
Vaccino, il sindaco Francesco De Rebotti voleva cedere la sua dose ai più fragili, ma…
Voleva cedere la sua dose di vaccino per darla ai più fragili, ma non è stato possibile, poiché si tratta del vaccino Astrazeneca e qui si vaccinerà per dare un esempio ai cittadini. “Ho ricevuto, così come gli altri colleghi Sindaci – scrive in un post Francesco De Rebotti, sindaco di Narni -, la comunicazione della Regione della possibilità di vaccinazione Astrazeneca in qualità di componente del COC Centro Operativo Comunale per la gestione delle emergenze. Ho contattato la Usl per capire se il mio eventuale vaccino fosse cedibile ad un soggetto rientrante nella categoria della “fragilità” o per i più anziani. Mi è stato spiegato che il tipo di vaccino, Astrazeneca, non è approvato e quindi utilizzabile per queste categorie. Per questo motivo e visto anche il disorientamento creato dalla recente sospensione di questo vaccino (da poco riattivato) che ha comportato un rallentamento nelle adesioni, ho deciso di aderire all’invito. Per questo motivo venerdì mattina andrò al centro vaccinale di Narni, che sono solito frequentare per dare una mano nei percorsi di vaccinazione dei cittadini, per la somministrazione di Astrazeneca. Con il massimo della fiducia e con l’invito ad aderire quando sarà data opportunità di somministrazione dell’Astrazeneca anche ad altre categorie. E soprattutto nella speranza che il processo di vaccinazione Pfizer dei soggetti “fragili” ed anziani subisca un’accelerazione decisiva”. De suo stesso parere anche i Fabio Di Gioia e Giuseppe Malvetani, rispettivamente di Arrone e Stroncone.
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