Intrecci tra politica e affari in Umbria, Liberati “coglie l’attimo”

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Intrecci tra politica e affari in Umbria, Liberati “coglie l’attimo”

Il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Andrea Liberati, commenta l’articolo di un quotidiano che “descrive il rischio di scivolosi intrecci tra politica e affari in Umbria”. Liberati chiede che “la presidente Marini torni in aula e chiarisca i suoi rapporti con Cosp e con il presidente del Cda, oppure abbandoni l’incarico pubblico”. Dopo l’articolo di oggi del quotidiano La Repubblica (https://goo.gl/HAnsQd) ci aspettiamo che la presidente Marini torni subito in Aula a chiarire definitivamente la natura dei rapporti pregressi e attuali esistenti con Cosp e con il presidente del Cda, Valenti. Catiuscia Marini non può continuare a fare la statua di sale: se può, allontani le lunghe ombre che politica e stampa adombrano regolarmente da tempo sulla sua figura. Altrimenti abbandoni subito l’incarico pubblico”. È quanto dichiara il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Andrea Liberati.

“Dopo innumerevoli denunce politiche a firma M5S – spiega Liberati – basterebbe quanto scritto nell’articolo di oggi per descrivere il rischio di scivolosi intrecci tra politica e affari in Umbria. Come mai oggi la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, non leva mezza parola, ma è silente, dopo averci ubriacato da sempre di propaganda? Avrà forse letto Repubblica, edizione odierna?

E aveva analizzato in passato gli articoli de La Verità? Aveva visto Le Iene, considerando che, per numerosi servizi, fu pure meritatamente protagonista? Ci chiediamo – conclude – se abbia finalmente riflettuto sulle segnalazioni reiterate che il M5S ha mosso a ogni livello istituzionale per chiedere conto delle opacità di appalti e subappalti sui quali ogni diramazione dello Stato, Regione inclusa, ha infine preferito tacere”.

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