
Casa, Umbria emergenza Covid non impatta su costi del mattone
Il mercato immobiliare umbro prosegue il 2020 all’insegna di una sostanziale stabilità, sia per quanto riguarda i costi degli immobili in vendita che dei canoni di locazione. Le oscillazioni sono infatti, di poco, in territorio positivo, come rileva l’Osservatorio di Immobiliare.it (www.immobiliare.it) sul mercato residenziale della regione. Nel primo semestre dell’anno i prezzi richiesti da chi vende casa in Umbria sono saliti dello 0,4% mentre registrano un +1,1% i costi medi degli affitti.
Guardando ai capoluoghi di provincia, per il comparto delle compravendite Terni e Perugia seguono il trend regionale e registrano rispettivamente una crescita dei prezzi dello 0,6% e dell’1%. Sul fronte costi, Perugia rimane la città più cara in regione, con una media di 1.191 euro al metro quadro, cifra rimasta invariata nel confronto trimestrale e perfettamente in linea con il costo medio richiesto in regione. A Terni vengono invece richiesti mediamente 1.044 euro.
Per quanto riguarda il settore degli affitti nel semestre considerato, Perugia e Terni proseguono a due velocità diverse: se a Perugia non si rileva nessun cambiamento di costo negli ultimi sei mesi e prezzi fermi a 7,14 euro al mq, a Terni invece si registra una crescita di 2 punti e mezzo percentuali ma resta comunque la città più economica con prezzi medi di 5,87 euro al mq.
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