Agricoltori in Azione: Un Presidio di Resistenza e Unità

Agricoltori in Azione: Un Presidio di Resistenza e Unità

Agricoltori in Azione: Un Presidio di Resistenza e Unità

La Determinazione degli Agricoltori nel Mantenere Vivo il Presidio

La normalità è stata ristabilita, come riportato dall’Agenzia Nazionale di Stampa Associata, con il traffico che scorre liberamente lungo le strade ordinarie all’uscita del casello dell’A1 Valdichiana, situato tra i comuni di Sinalunga (Siena) e Foiano della Chiana (Arezzo).

Verso mezzogiorno, gli ultimi agricoltori hanno lasciato il presidio con i loro trattori, liberando l’uscita del casello. Non si sono verificati problemi significativi. Gli agricoltori, secondo quanto riportato dall’Agenzia Nazionale di Stampa Associata, prevedono di ritornare al casello nel pomeriggio per un nuovo corteo, seguendo un modus operandi ormai consolidato.

La notte precedente è trascorsa senza intoppi. Molti agricoltori sono rimasti al campo, organizzandosi con cibo e bevande e impegnandosi in turni notturni per il controllo dei mezzi. Circa duecento i trattori presenti. “Non ci arrendiamo e anzi, continueremo il presidio, con le modalità adottate finora, almeno fino a lunedì, con una pausa la domenica”, hanno dichiarato.

Gli agricoltori si stanno preparando per la manifestazione di lunedì. “La nostra intenzione è di proseguire lunedì con un’iniziativa sulla quale, per ora, non possiamo dire nulla”, ha dichiarato uno dei portavoce del presidio, il bresciano di Desenzano sul Garda, Andrea Papa. “I trattori aumentano ogni ora, da qui partiremo, per un’altra destinazione al momento top secret. Per il resto, siamo in silenzio stampa, non parleremo fino a nuovo ordine dei punti che caratterizzano la nostra protesta.”

Al momento, nessuno ci ha ascoltati e anzi, ci sono stati messi molti ostacoli”. Al presidio sono presenti agricoltori provenienti dalla Lombardia, Veneto, Toscana, Umbria e anche dal Sud Italia. Questa è una testimonianza della determinazione e dell’unità degli agricoltori nel mantenere vivo il presidio e nella loro lotta per i diritti.

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