La fondazione Gebisa riparte con il progetto LifeLab nelle scuole

La fondazione Gebisa riparte con il progetto LifeLab nelle scuole

La fondazione Gebisa riparte con il progetto LifeLab nelle scuole

La fondazione Gebisa riparte con il progetto LifeLab nelle scuole – La fondazione Gebisa (www.gebisa.org)  sostiene la ricerca clinica, biomolecolare e epigenetica, al fine di ridurre il numero delle gravidanze ad alto rischio (obesità, iperglicemia, prematurità, gemellarità complicata) e diminuire le problematiche ed i rischi di salute futura dei nati da queste gravidanze con un approccio innovativo e multidisciplinare.

| di Martina Rastelli

Gebisa è in contatto con gli istituti della facoltà di Medicina dell’Università di Perugia, con cui è nato il progetto ‘Life Lab’ e con il reparto di Medicina Perinatale diretto dal Prof. Sandro Gerli. Da quest’ultima collaborazione si è dato avvio al Laboratorio DOhAD ( Development Origins of Health and Disease) diretto dalla Dr.ssa Maria Cristina Aisa, unico in Italia.

Riparte il Progetto Life Lab

E’ ripartito anche quest’anno il progetto Life Lab di Gebisa in collaborazione con il Corso di Laurea in Ostetricia dell’Università di Perugia: un’opera di divulgazione e coinvolgimento  nelle  scuole  superiori che prevede incontri tra studenti con il mondo della ricerca e dell’Università.

Gli studenti coinvolti nel progetto sono stati le classi quinte dell’indirizzo di biotecnologie sanitarie dell’IIS Giordano Bruno di Perugia, accompagnati dai docenti Cristina Gatti, Piero Sensi, Daniela Papini Papi e l’Istituto Omnicomprensivo di Deruta, accompagnato dal docente Fabrizio Monotti.

Il Life Lab si è postocome obbiettivo quello di informare i giovani circa i risultati della ricerca  sulla  prevenzione  delle  malattie  croniche  (diabete,obesità, ipertensione ) che  costituiscono  oltre  il  70%  delle cause di malattie e  morte.

Risultati significativi sono forniti da un percorso di prevenzione che inizia da tre mesi prima del concepimento ai 2 anni di vita (i primi 1000  giorni) e prosegue in adolescenza.

Il Prof. Sandro Gerli e il Dr. Benito Cappuccini hanno sottolineato l’importanza di seguire un’alimentazione  mediterranea  e  di  avere uno  stile di vita sano e dinamico, illustrando i benefici di questi comportamenti salutari sulla salute dei giovani e in previsione di future  gravidanze  sane.
La Dott.ssaMaria Cristina Aisa ha  illustrato, in seguito, le ricerche scientifiche che si effettuano nel  Laboratorio DOHaD-Medicina Perinatale.

In conclusione, glistudenti  hanno avuto la possibilità di visitare – accompagnati dalla Drssa Marica Falini – il laboratorio del Corso di  Laurea in Ostetricia, dove viene simulato un parto  fisiologico ed il laboratorio di ricerca biomolecolare per lo studio degli effetti  epigenetici  su rene e cervello, accompagnati dalla Dr.ssa Maria Cristina Aisa.

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