
Incompatibilità Sindaco Bandecchi e preoccupazioni M5S Terni
Incompatibilità Sindaco Bandecchi – Il Movimento 5 Stelle di Terni esprime grande preoccupazione riguardo alla situazione del sindaco Stefano Bandecchi, che è risultato incompatibile con la carica di primo cittadino secondo il Ministero degli Interni. Questo fatto dimostra chiaramente la problematica esistente tra Bandecchi e i suoi collaboratori più fidati.
Nonostante gli sforzi per risolvere la situazione e la vendita della Ternana Calcio, ricordiamo quando il vicesindaco Corridore ha rilasciato un parere rassicurante ai consiglieri, affermando che non c’erano problemi di incompatibilità. Questo episodio e il parere del Viminale mettono in evidenza l’assoluta inaffidabilità di chi circonda il sindaco e lo consiglia. A meno che Bandecchi stesso non abbia volutamente mantenuto i ruoli nella Ternana Calcio come mera strategia elettorale, sapendo bene che come sindaco avrebbe dovuto rinunciare ai suoi progetti per la città, illudendo cittadini e tifosi.
Ciò che è certo è che il sindaco ha commesso un errore e l’atteggiamento arrogante mostrato verso le opposizioni e la segretaria generale del Comune conferma che manca la stessa competenza di cui si vanta. Questa debolezza ha conseguenze negative sulla credibilità della città nei tavoli regionali e nazionali, soprattutto a causa di collaboratori incapaci di affrontare la realtà, nonostante ci siano persone di spessore relegate in secondo piano. Gli atteggiamenti gravi hanno portato i consiglieri di maggioranza a votare un atto impugnabile, esponendosi a potenziali contenziosi. L’arroganza ha rischiato di portare la città verso nuove elezioni in una fase delicata, in cui, se non si agisce tempestivamente e con decisione, si rischia un secondo dissesto.
Non spetta a noi dire se il sindaco ha risolto o meno le incompatibilità con la vendita della Ternana Calcio. La nostra preoccupazione riguarda il fatto che gli stessi consiglieri lo stiano spingendo a sostenere un nuovo ospedale privato a Terni. A questo punto, non ci sentiamo affatto sicuri. I fallimenti dei project financing sono evidenti, soprattutto a Terni, con esempi lampanti come l’abbandono di Corso del Popolo e la gestione problematica delle Piscine dello Stadio. Anche il nuovo Palazzetto è stato oggetto di responsabilità incerte.
Mai più schiavi di Perugia: questo motto non deve limitarsi a uno slogan, ma deve garantire l’uguaglianza nell’accesso alle cure tra coloro che hanno avuto garanzie di un ospedale pubblico d’eccellenza e coloro che si trovano costretti a ricorrere a una sanità privata camuffata da pubblica.
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