
Treno Freccia in Umbria? Includere Assisi, Foligno, Spoleto e Terni
PERUGIA – Fa piacere che, dopo la conferenza stampa di martedì scorso del M5S, si parli finalmente del Freccia in Umbria: fino a ieri Catiuscia Marini, tirando a campare, raccontava di una presunta impossibilità tecnica, ostativa verso tale investimento.
L’odierna ipotesi di un mero “arretramento” del Freccia Milano-Arezzo fino alla sola Perugia non è però risposta soddisfacente, visto che demarca una volontà ad excludendum nei confronti del resto della regione: il treno deve unire le comunità, non contribuire a dividerle.
Inutile ricercare a parole la massima integrazione territoriale e sociale, se poi le altre città umbre, comprese le più vicine a quelle terremotate, vengono rimosse tamquam non essent.
Ribadiamo a gran voce la posizione del Movimento 5 Stelle: il trasporto regionale deve garantire rapidi trasporti ferroviari anche sulle lunghe distanze, unendo Perugia e Terni, passando per Spoleto, Foligno, Assisi, sterilizzando eventuali costi attraverso efficientamenti e verifiche del contratto di servizio tra Regione Umbria e Trenitalia, visto che Palazzo Donini liquida al Gruppo FS ben € 100.000 al giorno, circa € 200 milioni in sei anni, pagando performanceferroviarie non di rado inconsistenti o di scarsa qualità.
Da anni regaliamo centinaia di milioni al monopolista Trenitalia, senza che si riesca a effettuare politicamente e tecnicamente una verifica sulla bontà del servizio. Sarà ora di finirla di giocare con i nostri soldi?
E’ tempo di riconnettere l’Umbria, tutta l’Umbria, all’Italia: la Giunta Marini faccia semplicemente come Basilicata, Emilia Romagna e Trentino. Si coprano le esigenze di tutte le comunità, senza scelte divisive. E senza ulteriori indugi
Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari -M5S Regione Umbria
Praticamente è come andare per campi con la Ferrari… ma è una strategia sbagliata, basterebbero dei collegamenti più frequenti con Firenze e Roma a prender le coincidenze dei Freccia Rossa.
L’Umbria è isolata?
Costa meno andare a Londra AR in giornata che a Milano, allora non è isolata è collegata in modo sbagliato.
Veramente non é stato il M5S, ma il gruppo “Italia Nostra” a sollevare la questione dell’alta velocitá in umbria con un incontro pubblico del 25MARZO 2017 alla sala dei Notari. Siete come gli altri partiti politici, mangiate a tradimento sul lavoro degli altri… Ma finiron i pregiutti anche ta Sorbo!