Alta Velocita Ferroviaria Umbria, Claudio Ricci, impegno da me sostenuto da 11 anni

Attivare l'alta velocità (con modello "simile" alla Basilicata)

Giacomo Leonelli (Pd) ha presentato un'interoogazione per sapere a che punto sia la possibilità di far fermare il Frecciarossa a Orte

Alta Velocita Ferroviaria Umbria, Claudio Ricci, impegno da me sostenuto da 11 anni
da Claudio Ricci
Sono passati 11 anni da quando
(nel 2006 da Sindaco di Assisi) chiedevamo lo sviluppo di reti e servizi ferroviari ad alta velocità in Umbria e che la stazione venisse realizzata all’Aeroporto (all’epoca in corso di progettazione per lo sviluppo poi attuato).

Eravamo in pochi, all’ora, mentre oggi tale consapevolezza si sta implementando ma, come allora, mancano ancora “risposte certe” da parte della Regione e del Governo. Nel prossimi consigli regionali (a partire dall’8 maggio) ci saranno due ulteriori atti, sul tema, da me già messi all’ordine del giorno (interrogazione e mozione).

Attivare l’alta velocità (con modello “simile” alla Basilicata), con un convoglio Freccia Rossa 1000, in Umbria da Terni/Perugia verso Milano (con fermate a Spoleto, Foligno, Assisi, Terontola, Arezzo, Firenze e Bologna). Inoltre è essenziale far fermare il treno Freccia Bianca a Spoleto (anche per “sostenere” la Valnerina).

Come finanziare tali “servizi a mercato”? Con i fondi dell’Unione Europea (come fatto dalla Basilicata) o chiedendo al Governo di raccordarsi con Trenitalia per sostenerli come “misure compensative” per i “danni indiretti”, prodotti all’immagine economica e turistica, del sisma 2016/17.

Già anticipo che dovranno esserci solo “si o no”, da parte della Giunta Regionale (non accoglibili ulteriori rinvii), altrimenti saranno gli umbri (mi auguro tutti e in particolare le categorie socio economiche e culturali) a subirne tutte le conseguenze.

Non ci interessano più, dopo 11 anni, ancora le parole e riunioni dobbiamo “pretendere” che la Regione si muova con “efficacia ed efficienza” anche verso il Governo italiano e coinvolgendo i parlamentari dell’Umbria.
Claudio Ricci
(Consigliere Regionale).

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