Uilpa, alta tensione nel carcere di Perugia

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Uilpa, alta tensione nel carcere di Perugia

Nella serata di ieri momenti di alta tensione al reparto circondariale del nuovo complesso penitenziario di Perugia Capanne. Due detenuti di cui uno di nazionalità rumena e l’altro nord africano di circa 30 anni, hanno sfondato le inferriate dei cancelli delle proprie camere detentive uscendo dalle stesse, vagando internamente alla sezione fomentando altri detenuti contro il personale di Polizia Penitenziaria operante, a darne notizia è Angelo Romagnoli delle segreteria regionale UILPA.

Per ripristinare l’ordine e la sicurezza, continua Romagnoli, i Poliziotti Penitenziari sono dovuti intervenire in tenuta antisommossa e condurre i due detenuti facinorosi al reparto isolamento, atteso che gli stessi armati di lamette si procuravano dei tagli minacciando il personale di colpirli, solo grazie al professionale intervento del personale si evitava che la situazione si degenerasse sia per l’incolumità degli stessi detenuti nonché degli operatori di Polizia.

Questo nuovo grave, anzi gravissimo episodio a meno di 48 ore di distanza dall’ aggressione a due poliziotti, rappresenta la criticità in cui versa l’istituto di capanne, diventato ormai una vera e propria discarica di tutti i detenuti psichiatrici della Toscana, che dovrebbero essere destinati alle R.E.M.S. , strutture peraltro non presenti nella regione Umbria.

Altra problematica risulta essere un mancato ed efficiente servizio psichiatrico con specialisti medici all’interno di ogni struttura penitenziaria, in quanto non è possibile che questi detenuti con patologie psichiatriche vengono gestiti per la grande maggioranza dal personale di Polizia Penitenziaria , che non ha competenze e formazione specifica.

Come segreteria regionale, chiediamo ai vertici dell’amministrazione Penitenziaria un urgente intervento con l’invio immediato di almeno 40 agenti per sopperire la gravissima carenza di personale in cui versa l’istituto Perugino, chiedendo altresì ai cari politici, che durante la campagna elettorale avevano profuso slogan di ogni genere a favore del nostro glorioso corpo un intervento massiccio e deciso in commissione parlamentare prima che si verifichino tragedie irreparabili.

Questa segreteria regionale ringrazia tutti i colleghi intervenuti anche fuori servizio per la professionalità e lo spirito di abnegazione dimostrata nel delicato e rischioso intervento per ripristinare l’ordine e la sicurezza, auspicando ai 5 colleghi contusi un augurio di una pronta guarigione.

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