
Ha maltrattato la mamma, voleva soldi e la poveretta ha sofferto l’inferno
l Carabinieri del Nucleo Operativo di Città di Castello hanno arrestato un 23enne albanese residente ad Umbertide, responsabile di continui maltrattamenti nei confronti della madre. La vicenda ha avuto inizio nel mese scorso quando la donna era stata costretta a chiamare i Carabinieri dopo aver subito l’ennesima richiesta di denaro da parte del figlio che, al suo diniego, l`aveva minacciata di morte, mettendo la casa a soqquadro rompendo mobili, suppellettili ed elettrodomestici. L’immediato intervento dei Carabinieri aveva scongiurato conseguenze più gravi; il giovane era stato arrestato c poi sottoposto, in udienza di convalida, dal gip alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune in abitazione, diversa da quel la materna e alla permanenza in casa in orario notturno, cosi ottenendo il primo effetto di allontanarlo dalla casa familiare.
Approfondendo le indagini, i militari hanno accettato che le richieste di denaro ed i maltrattamenti nei confronti della donna crano tutt`a|tro che sporadici ed andavano avanti da lungo tempo; la donna, continuarmene sotto minaccia, aveva subito aggressioni fisiche, in più occasioni, aveva gettato in terra televisori, mobili ed era costretta a soddisfare continue richieste di somme di denaro da parte dell’uomo seguito degli ulteriori accertamenti condotti dal carabinieri, che ha modificato significativamente il quadro probatorio degli accadimenti.
Il pm designato per le indagini ha richiesto ed ottenuto dal Gip il provvedimento, questa volta di custodia cautelare in carcere. ipotizzando i più gravi reati di estorsione e maltrattamenti nei confronti dei familiari. Cosi nella prima mattina i Carabinieri si sono presentati a casa del 28enne e lo hanno prelevato e arrestato ora è al carcere di Capanne.
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