Qualità della vita, Terni tiene, Perugia è in discesa, Parma al primo posto

Qualità della vita, Terni tiene, Perugia è in discesa, Parma al primo posto

Qualità della vita, Terni tiene, Perugia è in discesa, Parma al primo posto

Il capoluogo dell’Umbria perde nove posizioni, Terni ne guadagna una. Perugia, che nella lista 2020 era al 43° posto, quest’anno è scivolata al 52°, mentre Terni sale di un gradino passando dal 35° al 34° posto. E’ classifica della qualità della vita nelle province italiane, compilata da Italia Oggi e Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni.


Fonte: Italia Oggi e Quotidiani locali


Le nove dimensioni prese in esame nello studio sono affari e lavoro, ambiente, istruzione e formazione, reddito e ricchezza, tempo libero, sicurezza sociale, demografia, sistema salute, reati e sicurezza.

Le grandi città del Nord scalano la classifica della qualità della vita 2021. Parma si posiziona al primo posto, che guadagna ben 39 posizioni rispetto allo scorso anno. Un importante balzo in avanti lo fanno anche Torino, Milano, Trieste, Bologna e Firenze. Al contrario le realtà più piccole, e non solo quelle del Sud, sembrano quest’anno scivolare lungo un piano molto inclinato. A chiudere la lista Rapporto in Italia 2021 è Crotone che scivola di una posizione rispetto allo scorso anno.

Tra le province che perdono maggiori posizioni troviamo infatti Como, L’aquila, Belluno, Udine, Varese, Rovigo, Prato, Benevento, Fermo, Rieti e Nuoro. Rimane invece costante, anzi si accentua, la distanza tra le province del Nord e quelle del Mezzogiorno. Basti pensare che tra le realtà del Centro-Sud solo Perugia, Macerata, Ascoli Piceno, Ancona, Terni, Grosseto e Fermo sono nella prima metà della classifica, mentre solo dieci province del Nord sono nella metà inferiore: Vercelli, Rovigo, Prato, Rimini, Como, Asti, La Spezia, Imperia, Pistoia e Alessandria.

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