
Sir Safety conad rientrata nella notte da Monza è subito in palestra
Sir Safety conad rientrata nella notte da Monza è subito in palestra
Rientrata nella notte da Monza, Perugia già oggi pomeriggio si ritrova al PalaBarton in vista del terzo atto della serie di semifinale scudetto contro il Vero Volley in programma la domenica di Pasqua. Le considerazioni di Travica e Russo –
Perugia – Focus su gara 3. Rientrata nella notte da Monza, dopo aver conquistato ieri gara 2, la Sir Safety Conad Perugia torna già nel pomeriggio al PalaBarton per preparare il terzo atto della serie di semifinale scudetto contro il Vero Volley. Terzo atto in programma la domenica di Pasqua a Pian di Massiano con i Block Devils che, avanti 2-0 nella serie, hanno la prima occasione, con una vittoria, di staccare il pass per la finale.
È proprio questo il senso delle parole di Dragan Travica: “Abbiamo fatto tanta fatica, Monza ha dimostrato ancora di essere una grande squadra che non molla mai e che gioca bene, contro di loro il tasso di concentrazione deve essere sempre alto e quando lo abbiamo abbassato lo abbiamo pagato. Però ci siamo rimboccati le maniche, e, pur con qualche difetto nel gioco e pur essendo poco cinici in contrattacco, non abbiamo mai mollato e siamo rimasti sempre in partita. Bravi tutti, una bellissima vittoria”.
Nel momento più difficile è stato un turno al servizio di Roberto Russo (nel terzo set dall’11-6 all’11-12) a dare il via alla rimonta bianconera. “La mia serie in battuta?”, dice proprio il centrale siciliano. “Abbiamo grandi battitori nella nostra metà campo, io cerco sempre di dare il massimo e di essere insidioso. Ma soprattutto è importante aver portato a casa una partita che sapevamo sarebbe stata difficile.
“Loro daranno tutto quello che hanno ed anche per questo saranno pericolosissimi. Noi abbiamo davanti l’obiettivo della finale che solo apparentemente sembra vicino, ma in realtà ancora manca. Dovremo essere concentrati, giocare bene a pallavolo, avere cuore, saper soffrire e recuperare tutte le energie possibili perché ne serviranno tante”.
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