
Il Perugia prende il volo da Cosenza, terza vittoria di seguito e gol al bacio
di Elio Clero Bertoldi
PERUGIA – Il Perugia espugna Cosenza e si regala la terza vittoria consecutiva. Alvini ed i suoi hanno disputato una grande partita per una settantina di minuti ed hanno sofferto, ma non più di tanto, nella fase finale. Parte con due gol spettacolari (di Matos e di D’Urso) e domina. Il gol del 2-1 “carica” i lupi di Occhiuzzi che, spinti dalla disperazione le provano tutte (con i vivaci Millico e Florenzi) ma la difesa umbra non molla l’osso e rafforza la sua posizione di classifica.
Occhiuzzi conferma in blocco la difesa, mentre immette forze nuove come Situm, Carraro, Ndoy (gli ultimi due in rientro dalla squalifica) in mezzo al campo, oltre all’ex cagliaritano Larrivey in avanti.
Otto cambi, per Alvini, rispetto all’undici di partenza che ha sgominato il Frosinone: entrano Rosi e Zanandrea in difesa, Ghion (la novità più rilevante), Kouan, Falzerano e Beghetto in mediana, Matos e D’Urso sulla tre quarti. Probabile che nelle scelte abbiano pesato i controlli medici sul recupero dei vari elementi che, contro la formazione di Grosso, hanno speso molto sul piano fisico e mentale.
Forse per frenare la corsa dei biancorossi, il San Vito, fino all’ultimo, é stato bagnato da abbondanti scrosci d’acqua.
Il Perugia prende subito il pallino del gioco e De Luca mstra subito i suoi numeri. la palla più invitante é per Ghion che però non centra la porta. Chi é preciso sul cross di Falzerano é De Luca: Matosevic, a terra, blocca in due tempi.
Il primo tiro dei cosentini al 22‘: lo sgancia l’ex Carraro a fil di palo, Chichizola mette sul fondo. Alla mezzora su tiro di Rosi da fuori area, Matos calcia e camporese mette in angolo.
I biancorossi passano al 33′: di testa De Luca serve Matos che si insinua di forza tra Camporese e Rigione ed insacca, rasoterra, di destro, dal limite dell’area piccola. La risposta dei padroni di casa arriva al 42′ con una incursione in area del francese Laura, sul quale “Chichi” esce tempestivamente e respinge. L’intervallo trova piú sciolto nella manovra e più pericoloso al tiro il Perugia, che marca anche un più netto possesso palla (3’ in piú: 14’30 contro 11’30).
Alla ripresa subentra Florenzi (a Kongolo). I “lupi” stuzzicNo su punizione di Liotti i portiere umbro, mentre De Luca dintesta, su corner, salta altissimo ma spedisce sul fondo. I grifoni si dimostrano “affamati”: Liotti perde palla sulla linea di fondo e Falzerano gliela ruba e mette in area per D’Urso che, segna il suo esordio esterno, con un delizioso tacco. Sempre più padrone del campo l’undici di Alvini va vicino due volte al gol prima con una girata di beghetto, alta e poi con un tiro di Angela parato sulla linea di porta.
Il Cosenza trova l’orgoglio su un cross di Millico che Camporese trasforma, dzintesta, in gol per 1-2. Sulle ali dell’entusiasmo i calabresi prendono terreno, ma il Perugia é sempre pronto: Carretta apre al volo per De Luca che, al volo, chiama Matosevic ad una plastica deviazione. Ci prova ancora Caso, ma Chichi resta vigile. il Cosenza, che cerca di raggiungere il pareggio, resta vittima delle proprie “furbizie”: il campo pesante non lo facilita. il destino della gara é segnato: Il Perugia conquista la sua nona vittoria.
Cosenza-Perugia 1-2
COSENZA (3-5-2): Matosevic; Hristov, Rigione (11′ st Rigione), Camporese; Situm, Kongolo (1′ st Florenzi) Carraro, Ndoj, Liotti 24′ st Gerbo); Laura (11′ st Caso), Larrivey (17′ st Pandolfi). Disp.: Vigorito, Bittante, Boultam, Sarri, Tiritiello, Vaisanen, Venturi, Voca. All.: Occhiuzzi.
PERUGIA (3-4-2-1): Chichizola; Rosi, Angella, Zanandrea (36′ st Sgarbi); Falzerano, Ghion (17′ st Santoro), Kouan, Beghetto; Matos (17′ st Carretta), D’Urso (17′ st Segre); De Luca (33’st Olivieri). A disp.: Megyeri, Gyabuaa, Murgia, Dell’Orco, Curado, Sgarbi, Lisi, Burrai. All.: Alvini.
ARBITRO: Sacchi
MARCATORE: 33′ pt Matos (P), 11′ st D’Urso (P), 24′ st Camporese (C)
AMMONITI: Ghion (P), Olivieri (P), Carretta (P), Rosi (P), Gerbo (C)
NOTE: Pioggia. Spettatori np. Ang.: 8-6 per il Perugia. Rec.: 0′ pt, 4′ st.
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