
Derby Perugia Ternana, il punto di Gianluca Drusian
di Gianluca Drusian
Derby Perugia Ternana – Vorrei non essere di parte. Vorrei ma….non posso. Vorrei essere più onesto intellettualmente ma…non lo sono (almeno in questo specifico caso). Vorrei scrivere sulle bellezze delle due città ma…ne trovo solo da una parte. Anche il Sole 24h e non io, nello scorso mese di dicembre, ha posizionato il capoluogo al 41° posto contro il 54° come qualità della vita. Vorrei essere originale nello sforzarmi di scrivere quanto si mangia bene in entrambe le “regioni”ma, al di sotto della “linea gotica”, non riesco ad andarci: è sicuramente un mio limite! Vorrei almeno scrivere di una storia calcistica comune ma……tutto ciò è imparagonabile! Sarà per questo che siamo, anzi sono, così tanto antipatici per loro? Ad onor del vero, per pignoleria assoluta, ricordo che, per il mio passato, prima di tutto veniva il derby con l’Arezzo.
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Poi e solo poi e non per nostra “colpa”, il livore e l’astio tra le due realtà lo hanno cavalcato per primi laggiù gli abitanti della valle al di sotto del fiume sacro Tiber. E ci hanno chiamato “quelli là” forse per…….invidia? Ma se ben riavvolgo il nastro dei pensieri, la mente mi va alla prima volta nella “conca”, quella volta dei 150 nella curva san martino e quella prima volta non si scorda mai. Successivamente è arrivato Nofri al 90′, il rigore di De Stefanis, D’Ermilio, il Rava e Colantuono, Nakata ed anche il penultimo tre a due per loro che rimane incomprensibile ed anche l’uno a zero dell’andata, episodi che, vanno al più presto rimarginati.
Allora, non è, questa, una partita come le altre’? Inizio a ripensarci un pò! Al Curi domani, sabato, alle 16.15, ci sarà il tutto esaurito. 8600 spettatori e non uno in più perchè alcuni settori dello stadio rimarrano chiusi. Il clima, in entrambi gli spogliatoi, sembrano essere tesi. Per Ballardini ci sarebbero problemi con infortuni e possibili recuperi dell’ultimo momento sui quali vi sarebbe un dubbio sul loro utilizzo immediato.
Ma la loro rosa rimane forte, di cosa hanno paura? Iannarilli, Mantovani, Sorensen, Martella, Di Tacchio, Palumbo, Defendi, Falletti, Partipilo e Donnarumma (addirittura in panchina)….ne volete altri? Ma chi li paga? Già, il presidente Bandecchi contro il quale una parte della tifoseria ha manifestato apertamente aspre contestazioni. Ma come si fa a non voler bene a quella persona? Uno che ne ha “cantate”più lui alla tifoseria rossoverde che io in quaranta anni!!!!!Anche lo spogliatoio biancorosso sta vivendo momenti di ansia.
Non c’è Curado (sempre infortunado!) ed Olivieri, così sembra. Ma il centurione “Castorius”avrà a disposizione i nuovi acquisti di gennaio: Rosi, Angella e Matos e ci sarà il rientro di Santoro. Ci sarà anche Capezzi ed Ekong? Quest’ultimo,beata gioventù, potrebbe portare spregiudicatezza, tensione agonistica ed una ventata di freschezza e poi, con quel cognome da pugile, potrebbe far male verso l’ultima ripresa!!Quindi saranno loro ad attaccare e noi a difendere e ripartire come scrive la critica sui giornali? Facciano un pò loro. Il derby (allora è derby…..va bene, lo ammetto….lo sia!!) tanto non si gioca…..SI VINCE!!!!! FORZA PERUGIA!!
Caro mio. Ho 70 anni. Sono perugino purosangue. Di Elce.Via Annibale Vecchi. A me i derby non mi sono mai piaciuti. C’è troppa tensione in campo e sugli spalti. I ternani sono umbri come noi(a qualcuno gli rodera’il culo immagino). I veri nemici sportivi dei perugini sono e sempre saranno gli ARETINI!!!!