Inclusione e Talenti: Il Futuro delle Persone con Disabilità secondo Fioroni

Fioroni: "Disabilità, talenti e progetti di vita individuale per un futuro inclusivo"

Inclusione e Talenti: Futuro Persone Disabilità secondo Fioroni

Inclusione e Talenti: Il Futuro delle Persone con Disabilità secondo Fioroni

La consigliera regionale della Lega, Paola Fioroni, ha recentemente sottolineato l’importanza delle persone con disabilità nel contesto sociale e sportivo, affermando che queste persone possiedono talenti e risorse personali che, se adeguatamente valorizzati, possono trasformarli in eccellenze in vari campi. L’intervento di Fioroni è avvenuto alla vigilia dell’apertura delle Paralimpiadi 2024, un evento che per la consigliera rappresenta un’opportunità per dimostrare come la tenacia e la determinazione possano portare a successi significativi.

Fioroni, che è anche vicepresidente dell’Assemblea legislativa umbra, ha richiamato l’attenzione sulla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, adottata in Italia con la legge 18/2009. Tale convenzione ha posto le basi per un approccio innovativo alla disabilità, identificando i contesti e l’ambiente come i principali ostacoli all’effettiva fruizione dei diritti da parte delle persone con disabilità. Secondo Fioroni, costruire responsabilità e consapevolezza nelle comunità è essenziale per superare stereotipi e pregiudizi ancora diffusi.

La consigliera ha poi menzionato la recente riforma introdotta con la legge 227/2021 e i relativi decreti attuativi, tra cui il decreto 62 del 2024, che segnano un cambiamento significativo nella definizione e gestione della disabilità in Italia. Questi interventi normativi mirano a semplificare la valutazione delle condizioni di disabilità, specificando cosa si intende per “accomodamento ragionevole” e introducendo una valutazione multidimensionale per l’elaborazione di progetti di vita personalizzati.

Il decreto 62 rappresenta una risposta concreta alle criticità normative ancora presenti, aprendo la strada alla realizzazione dell’articolo 14 della legge 328/2000. Fioroni ha sottolineato che, nonostante questo articolo fosse in vigore da oltre due decenni, la sua attuazione è stata disomogenea nei vari territori. Ora, grazie ai nuovi strumenti legislativi, sarà possibile avviare un percorso di sperimentazione che coinvolgerà anche l’Umbria*. Questo percorso includerà la formazione capillare del personale e l’individuazione di figure nazionali dedicate, con l’obiettivo di monitorare il processo di integrazione e cambiamento.

La consigliera ha evidenziato come questo nuovo approccio permetterà alle persone con disabilità e alle loro famiglie di evitare le difficoltà legate alla frammentazione dei servizi. Grazie all’introduzione di nuove figure professionali all’interno delle equipe multidimensionali, sarà possibile costruire una rete di supporto più efficace, in cui le persone con disabilità e le loro famiglie saranno protagoniste delle proprie scelte di vita. Sarà anche possibile, per chi lo desidera, presentare autonomamente il proprio progetto di vita, con il supporto delle associazioni che operano sul territorio.

Fioroni ha inoltre ricordato l’importanza del prossimo G7, in programma il 14-15-16 ottobre in Umbria, durante il quale verrà presentata la Carta di Solfagnano. Questo documento traccerà le linee guida prioritarie a cui i Paesi partecipanti dovranno adeguarsi, e l’Italia avrà un ruolo di primo piano in questo processo. La riforma è strettamente legata anche al Pnrr, che richiede un ulteriore sforzo da parte dell’Italia per allinearsi alla Convenzione ONU.

La consigliera ha poi richiamato l’attenzione su alcune difficoltà ancora presenti nel sistema, citando l’esempio di una recente sentenza del Consiglio di Stato che ha visto una famiglia soccombere nella richiesta di ore di assistenza scolastica per il proprio figlio. Su questa vicenda si è espresso anche il Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, auspicando che la riforma possa chiarire cosa significhi garantire un progetto di vita, superando così certe interpretazioni giuridiche.

In chiusura, Fioroni ha rivolto i suoi auguri agli atleti Riccardo Menciotti e Dongdong Camanni, che rappresenteranno l’Umbria rispettivamente nel nuoto e nel judo alle Paralimpiadi 2024. La consigliera ha inoltre ringraziato il Comitato Italiano Paralimpico dell’Umbria per il lavoro svolto e ha espresso fiducia che le federazioni sportive possano sempre più aprirsi all’inclusione delle persone con disabilità, anche a livello dilettantistico.

Infine, Fioroni ha anticipato la presentazione di un progetto di sensibilizzazione nelle scuole, realizzato in collaborazione con la scuola di Villa Umbra, che sarà al centro del G7. La consigliera ha espresso orgoglio per questo progetto, ritenendolo un passo fondamentale per promuovere la consapevolezza e l’inclusione nelle nuove generazioni.

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