Rimosso tumore intestinale in anestesia locale paziente di 90 anni

L’equipe chirurgica guidata dal dott. Andreino Tassi

Rimosso tumore intestinale in anestesia locale paziente di 90 anni

Rimosso tumore intestinale in anestesia locale paziente di 90 anni

Rimosso tumore intestinale – Un’importante vittoria per la sanità di Foligno è stata annunciata dall’ospedale San Giovanni Battista. Una donna paziente di 90 anni ha subito un intervento chirurgico per rimuovere un tumore del retto, eseguito in anestesia loco-regionale.

Durante l’operazione, scrive il collega Gilberto Scalabrini, che si è rivelata difficile e complicata, la paziente ha avuto la possibilità di comunicare con l’equipe chirurgica. Questa era guidata dal dott. Andreino Tassi, responsabile della chirurgia d’urgenza, e comprendeva i medici Lorenzo Mariani e Luca Ottombrini.

La paziente, che era in condizioni critiche e ricoverata nel reparto di chirurgia, presentava un quadro di “occlusione intestinale” con episodi di vomito e grave disidratazione. Gli esami diagnostici, in particolare la TAC, hanno evidenziato la presenza di un voluminoso tumore stenosante nel retto. Questo ha reso urgente l’asportazione per risolvere l’occlusione e ripristinare il normale transito intestinale.

Le condizioni cliniche della paziente erano ulteriormente complesse a causa di una bronchite cronica ostruttiva, che rendeva critica la respirazione se non con alti dosaggi di ossigeno. Di fronte a questa situazione delicata, l’equipe medica ha optato per un’insolita anestesia loco-regionale periferica, proposta dal dottor Luca Ottombrini, anestesista della S.C. di anestesia e rianimazione.

Grazie a questa scelta, la paziente è rimasta sveglia durante l’intervento, respirando autonomamente e addirittura interagendo con l’equipe chirurgica. L’intervento, eseguito dal dottor Andreino Tassi e dal dottor Lorenzo Mariani, è stato completato senza alcuna complicazione intraoperatoria.

La paziente, nata nel 1934, ha avuto un post-operatorio ottimale ed è stata dimessa dopo una settimana di degenza. Il dottor Andreino Tassi ha espresso orgoglio per l’esperienza, sottolineando l’importanza del lavoro di squadra nel campo medico-chirurgico e la professionalità dimostrata dagli operatori sanitari anche nelle situazioni più difficili.

Questo caso rappresenta un altro trionfo per la sanità di Foligno, confermando una volta di più l’alto livello di competenza e professionalità della struttura sanitaria locale. La storia di questa paziente è un esempio di come la medicina moderna possa affrontare con successo sfide complesse e migliorare la qualità della vita delle persone, indipendentemente dalla loro età.

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