
3 bollini rosa per patologie donna riconoscimento all’Ospedale di Perugia
Per il sesto biennio consecutivo, l’Azienda ospedaliera di Perugia si è vista riconoscere dalla Fondazione ONDA Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna e di genere, i tre Bollini Rosa, il più importante attestato, attribuito dal 2007, alle strutture ospedaliere che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne.
Anche in questa edizione l’Ospedale di Perugia ha realizzato un progetto assistenziale, particolarmente apprezzato dalla commissione giudicatrice, riguardante la depressione, patologia in progressivo sviluppo , gestita dal personale sanitario della struttura complessa di Psichiatria, diretta dal professor Gaetano Tortorella.
La cerimonia ufficiale della consegna dell’attestato, come riferisce una nota del S.Maria della Misericordia, si è svolta nella mattinata di mercoledì 11 dicembre, presso il salone d’onore del Ministero della Salute, dove a fare gli onori di casa è stata la presidente di ONDA Francesca Merzagora, che nel saluto ha voluto ricordare che “ i 335 ospedali premiati, rappresentano le vere eccellenze della sanità pubblica italiana, in grado di divulgare ai medici e agli operatori sanitari, cultura di alto livello ed offrire servizi a specifiche patologie della donna”.
Nello specifico, la valutazione delle strutture ospedaliere e la relativa assegnazione dei bollini rosa, avviene grazie ad un questionario di candidatura composto da oltre 500 domande, suddivise in 18 aree tematiche. A validare il riconoscimento è una apposita commissione multidisciplinare, presieduta da Walter Ricciardi, direttore del dipartimento di Scienze della salute della Donna del Policlinico Gemelli di Roma.
Alla cerimonia di consegna, per conto dell’ Azienda Ospedaliera di Perugia, sono intervenuti il commissario straordinario Antonio Onnis, il direttore sanitario Luca Bianciardi e il direttore della struttura complessa di Psichiatria Alfonso Tortorella. Onnis ha voluto dedicare il riconoscimento “ agli operatori dell’ospedale, per l’alta professionalità e il senso di appartenenza dimostrato, anche nei momenti di maggiore criticità”. “ I tre Bollini Rosa – ha aggiunto- rappresentano un segnale importante per sistema sanitario regionale e per l’attenzione che, da sempre, viene dedicata alle donne”. Un ricordo commosso per un professionista scomparso nella scorsa primavera, è stato fatto dal prof. Tortorella: “ La menzione speciale attribuita al nostro progetto, la dedichiamo al prof. Roberto Quartesan, collega stimatissimo, un maestro per i giovani professionisti, che molto ha contributo allo studio e alla cura della depressione”.
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