Umbria Europa verde, serve incontro unitario coalizione Bianconi

Umbria Europa verde, serve incontro unitario coalizione Bianconi

Umbria Europa verde, serve incontro unitario coalizione Bianconi

“Noi ecologisti crediamo che sia importante un incontro unitario della coalizione che fa riferimento a Vincenzo Bianconi, per verificare le priorità dei punti programmatici condivisi, pur nel ruolo di opposizione che i consiglieri regionali eletti dovranno svolgere in Umbria”, spiegano in una nota i commissari dei Verdi ed esponenti di Europa Verde Francesco Alemanni e Gianfranco Mascia, che proseguono: “Le condizioni in cui si è svolta la campagna elettorale, con connotazioni tutte nazionali ed alcuni episodi che abbiamo denunciato, hanno di fatto impedito una dialettica sui temi che interessano realmente i cittadini dell’Umbria.

Tra questi c’è sicuramente la necessità di una conversione ecologica che possa consentire di affrontare l’emergenza climatica e quella occupazionale. Infatti anche gli ultimi studi della Fondazione Symbola dimostrano chiaramente che solo con la Green Economy si può affrontare la crisi ambientale e ottenere nuovi posti di lavoro che aiutino a superare la imminente recessione.”

“Proprio per discutere di questo e di consentire un’analisi dei risultati elettorali, come Europa verde Umbria abbiamo convocato un’Assemblea aperta degli ecologisti della regione per domani, 7 novembre, dalle 18.30 in poi, presso l’hotel Decò di Ponte S.Giovanni, in via del Pastificio, 8. – proseguono Alemanni e Mascia e concludono: “Unire tutti gli ecologisti della regione per condividere temi e iniziative è lo scopo che ci siamo prefissi accettando l’incarico di commissari regionali ed è quello che continueremo a fare, giorno dopo giorno, anche se sappiamo che il cammino è in direzione ‘ostinata e contraria’ ma è l’unica maniera di riuscire a pensare al futuro della regione e di rispondere alle giuste sollecitazioni delle tante e tanti giovani scesi in piazza nell’ultimo anno chiedendoci di prendere provvedimenti immediati per affrontare l’emergenza climatica.” “Ecco perché non ci fermeremo, il percorso è difficile ma noi siamo decisi a percorrerlo fino in fondo, anche perché ‘non c’è più tempo'”.

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