Cisl Umbria No allo sciopero, sì alla manifestazione, luci ed ombre

Cisl Umbria No allo sciopero, sì alla manifestazione, luci ed ombre

La Cisl Umbria prende una posizione decisa sulla manovra del Governo, optando per la manifestazione anziché lo sciopero. La decisione di non scioperare è stata annunciata oggi, 17 novembre 2023, durante una conferenza stampa a Perugia, mentre Cgil e Uil erano in sciopero. La macchina organizzativa della Cisl, a livello regionale, è in piena attività in vista della manifestazione programmata a Roma per il prossimo 25 novembre.

La scelta di non aderire allo sciopero è basata sulla responsabilità, secondo quanto affermato dalla segreteria Cisl Umbria. L’obiettivo è evitare ulteriori disservizi e impedire la perdita di una giornata di lavoro e retribuzione per i lavoratori già colpiti dall’inflazione. La Cisl Umbria si pone come voce responsabile, considerando attentamente le luci ed ombre della manovra governativa.

Il segretario generale della Cisl Umbria, Angelo Manzotti, ha dichiarato che la manovra del Governo tiene conto della piattaforma presentata unitariamente a Bologna. Questo, secondo la Cisl, avrà un impatto positivo sul cuneo fiscale a favore dei lavoratori. La scelta di rimanere ai tavoli di discussione e utilizzare lo sciopero come ultimo strumento di lotta riflette la visione della Cisl sulla concertazione come strumento efficace per influire sull’economia umbra.

La manifestazione programmata per il 25 novembre è vista come un’opportunità per sottolineare l’importanza della concertazione come mezzo giusto per influire positivamente sull’economia regionale. La Cisl Umbria, consapevole della bassa media salariale nella regione, crede che la situazione possa essere migliorata attraverso la contrattazione di secondo livello, un impegno a cui la Cisl è da sempre dedicata. La scelta di manifestare anziché scioperare diventa così un atto di responsabilità e un’opportunità per esprimere le posizioni del sindacato sulla manovra governativa.