CIA Umbria e Croce Rossa Italiana lanciano l’evento L’Umbria sta con Lisa – fattorie sociali aperte
Mercatini solidali, visite guidate alle fattorie, storytelling dei prodotti e dei progetti in campo, passeggiata lungo i percorsi naturalistici, laboratori di educazione ambientale. E ancora, degustazioni gratuite, merende, pranzi e cene sociali. Tutto questo è “L’Umbria sta con LISA – Fattorie Sociali Aperte”, l’evento che CIA -Agricoltori Italiani Umbria ha lanciato questa mattina nel corso di una conferenza stampa nella sede Cia regionale, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, nell’ambito dell’accordo nazionale siglato a marzo 2021, che unisce le due associazioni e che vede tre fattorie sociali Cia aprire le porte per una giornata di vera inclusione sociale, domani, sabato 14 maggio, a partire dalle ore 15.
“Il progetto LISA – Lavoro, Inclusione, Sviluppo, Autonomia – è la piattaforma di e-recruitment nata per facilitare le occasioni di incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, con particolare riferimento alle persone più fragili, che vivono una condizione di svantaggio non solo di natura fisica, ma anche economica e sociale. Il progetto – ha spiegato Milva Bricca, referente regionale Croce Rossa Italiana per l’area inclusione sociale – è già attivo in Umbria con il presidio di Città di Castello, ma abbiamo pensato di coinvolgere direttamente le fattorie sociali socie CIA, in quanto luogo eletto per l’inclusione socio-lavorativa. Da sempre al fianco dei più vulnerabili, crediamo che sostenere il diritto al lavoro delle persone svantaggiate, oggi più che mai escluse dal mercato del lavoro e dalla società, sia un impegno e un obiettivo da portare avanti nel tempo. Non è intenzione di Croce Rossa Italiana sostituirsi agli uffici per l’impiego ma collaborare con loro, fare rete sul territorio per intercettare quelle figure e quelle realtà che a vario titolo restano emarginate e mettere in piedi un sistema virtuoso teso ad indirizzare e supportare i fruitori”.
“Sono 21 i Presidi CRI attivi in tutta Italia – ha spiegato Veronica Lazzara, nella veste di presidente Donne in Campo Cia, membro d giunta, imprenditrice agricola attiva nel sociale e volontaria della Croce Rossa – e oltre 800 volontari adeguatamente formati per costruire percorsi di inclusione, orientamento al lavoro, formazione professionale e favorire l’autonomia delle persone con disabilità e in condizioni di svantaggi. Come Cia abbiamo deciso di supportare il progetto Lisa perché le nostre fattorie sociali sono il luogo ideale per promuovere una cultura dell’inclusione socio-lavorativa e percorsi attivi di empowerment delle persone a rischio di emarginazione, rimettendo al centro la persona, con le sue capacità, i suoi desideri, le sue ambizioni”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato i rappresentanti delle tre cooperative e fattorie sociali che aderiscono all’iniziativa, ciascuno con un programma di eventi adatto a tutta la famiglia (in allegato): La Semente (Limiti, Spello), La Rondine a Maccarello (Città di Castello), Le Pecore Gialle (Strettura, Spoleto).
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