
Unipg, rettore Oliviero all’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv, il 2 giugno
“La vicinanza del nostro Ateneo, in particolar modo in questi momenti difficili, a una terra bellissima ma travagliata, vuole essere un gesto di attenzione, di amicizia e di pace tra i popoli. La straordinaria accoglienza con cui siamo stati ricevuti e le commoventi parole delle studentesse e degli studenti della Terra Santa School che hanno conseguito la maturità, ci hanno profondamente toccato. La loro umanità e la loro determinazione a superare le avversità ci incoraggiano a perseverare nell’impegno di questi anni, al fine di assicurare a ognuno di loro il diritto allo studio, che costituisce l’unico vero e grande investimento nella costruzione di un percorso di pace. Cultura, educazione e formazione rappresentano, infatti, le principali fondamenta su cui edificare modelli di società migliori e più giuste.”
Queste le parole del Magnifico Rettore Prof. Maurizio Oliviero a commento della visita istituzionale tenutasi la settimana scorsa e iniziata mercoledì 2 giugno, Festa della Repubblica Italiana, con una cerimonia ufficiale presso l’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv. Al ricevimento, su invito di Sua Eccellenza Gianluigi Benedetti, dal 2017 Ambasciatore italiano presso lo Stato d’Israele, presente anche la scrittrice Manuela Dviri, insegnante, scrittrice e pacifista, nota in tutto il mondo per i suoi scritti di ferma condanna di tutte le guerre.
La visita è proseguita nei giorni successivi a Gerusalemme e Betlemme con la consegna, da parte del Rettore, di 114 diplomi di maturità alle studentesse e agli studenti della Terra Santa School, istituzione fondata nel 1641. Alle cerimonie, presenti anche il Console Generale di Gerusalemme, Sua Eccellenza Giuseppe Fedele, il 168º Custode di Terra Santa, Fr. Francesco Patton OFM, il Direttore delle Scuole di Terra Santa, Fr. Ibrahim Faltas OFM e numerose autorità locali intervenute per l’occasione.
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