La “DOC Todi” protagonista d’eccellenza a Calici di Stelle

La più giovane e la più “piccola” DOC dell’Umbria

celebrata con successo a Todi in connubio con i luoghi dell’arte contemporanea della città, grazie all’evento

“Calici di Stelle – I Firmamenti del vino, dell’arte contemporanea e delle stelle”

 

Todi, 11 agosto 2024 – La più giovane e la più piccola DOC dell’Umbria, ma nel caso del vino, si sa, è nelle botti piccole che c’è quello buono. Lo sanno bene a Todi, dove le aziende viti-vinicole del territorio, insieme al Comune, hanno dato vita ad una sinergia che vede il territorio sempre più protagonista in ambito enoturistico. Campo di prova di questa proficua collaborazione è stato “Calici di Stelle”, che ha visto quest’anno la città guadagnarsi la data simbolo per eccellenza, quella del 10 agosto, in un percorso condiviso con le Città del Vino e con il Movimento del Turismo del Vino, organismi nei quali Todi è ben considerata.

 

 

Un’occasione di grande visibilità per la DOC Todi e per le 16 cantine dell’associazione “Todi Terra di Vini”, un numero che, anche per l’orografia e la storia anche agronomica di cui il comprensorio tuderte è ricco, concede un’offerta molto variegata e particolare che si caratterizza per il Grechetto di Todi ma non solo, grazie pure alla presenza di giovani e dinamiche realtà e di innesti di internazionalità che stanno dando ognuna il proprio contributo ad attestare l’ottimo livello dell’enologia tuderte.

 

“Calici di Stelle” a Todi con l’iniziativa “I Firmamenti del vino, dell’arte contemporanea e delle stelle”, è stata articolata su alcune proposte che, al mattino, hanno visto i wine lovers raggiungere le cantine con passeggiate guidate a piedi e in bicicletta, oppure liberamente per tutto il giorno su prenotazione. Al pomeriggio, invece, la visita guidata esclusiva a cura di Coopculture ai luoghi dell’arte contemporanea della città, inclusa la visita alla appena riaperta Torre del Palazzo dei Priori, luoghi per i quali Todi si è candidata presso il Ministero della Cultura a Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2026.

 

 

Una proposta riservata ai 100 prenotati ai banchi d’assaggio dei vini di Todi e alla cena sotto le stelle firmata dallo chef stellato Giulio Gigli, due eventi per i quali la città ha messo a disposizione altri due spazi esclusivi: il chiostro del Nido dell’Aquila e la Terrazza Inferiore dell’ex Convento delle Lucrezie, luogo di fondazione della città. A chiudere la “notte delle stelle cadenti”, al Parco della Rocca, dinanzi alle sculture di Beverly Pepper, l’osservazione astronomica guidata dall’Associazione Astrofili Paolo Maffei di Perugia e la degustazione di vini a cura della Strada dei Vini del Cantico.

 

 

Siamo davvero soddisfattievidenzia il Sindaco Todi, Antonino Ruggianodi come le cantine della DOC Todi si sentano sempre più protagoniste della crescita del territorio e ne siano diventate un propulsore di promozione turistica con iniziative in sintonia con la politica di valorizzazione ambientale e di sostenibilità del sistema che contraddistingue da sempre la città“.

 

 

Proprio in occasione di “Calici di Stelle” è stata realizzata anche una brochure che, in distribuzione presso l’ufficio turistico di Piazza del Popolo, fornisce una sintesi della proposta viti-vinicola di Todi e dintorni, dando una rappresentazione delle produzioni e delle esperienze offerte dalle cantine, finalmente unite in azioni di marketing territoriale.

La collaborazione e disponibilità dell’Amministrazione comunalesottolinea Lorenzo De Monaco, presidente di “Todi Terra di Vini” è stata fondamentale per cementare la volontà dei componenti dell’associazione, che è pronta a mettere in campo a breve nuove iniziative in città“.

Siamo pronti a sostenere sempre più la filiera viti-vinicoladichiara il Vice Sindaco con delega al Turismo Claudio Ranchicchioconsapevoli che le cantine stiano già recitando un ruolo da protagoniste sullo scenario regionale, nazionale e in alcuni casi internazionale, ma che unite e coordinate possano conferire ancora più slancio alla crescita della DOC Todi, con le conseguenti ricadute dal punto di vista economico e occupazionale”.

 

Per maggiori informazioni

IAT Todi

Tel. 075 8956227 – iat.todi@coopculture.it

 

Michela Federici

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