Conte: “Ripartiamo con voglia di ricominciare, ma con prudenza”

L’Italia precipita ma il Governo non cade mai, un presidente mai eletto

Conte: “Ripartiamo con voglia di ricominciare, ma con prudenza”

“Affrontiamo la fase 2 con voglia di ricominciare ma con prudenza. I dati della curva epidemiologica sono incoraggianti, ci confermano che gli sforzi collettivi hanno prodotto i risultati attesi. Stiamo affrontando un rischio calcolato nella consapevolezza che la curva epidemiologica potrà salire. I nostri principi rimangono gli stessi. La tutela della vita e della salute sono principi non negoziabili ma in questa fase due dovremo declinarli diversamente. Dobbiamo ripartire. Non ci possiamo permettere di non farlo”. Lo dice il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa.

“Sceso il numero di contagi e decessi, aumentato quello dei guariti. Abbiamo potenziato le strutture ospedaliere e le terapie intensive. Abbiamo incrementato i controlli con test e tamponi e stiamo per sperimentare la nuova app. Siamo nelle condizioni di affrontare la fase 2 con fiducia”, aggiunge Conte che poi sottolinea l’importanza nella fase due della collaborazione con le regioni: “Dovranno anche loro assumersi le loro responsabilità”.

Il premier poi annuncia: “Da lunedì 18 riaprono negozi di vendita al dettaglio i servizi legati alla cura della persona come barbieri, parrucchieri e centri estetici, ristoranti, bar, pizzerie, gelaterie, pasticcerie, pub. Da lunedì riaprono anche gli stabilimenti balneari e le celebrazioni liturgiche”.

“Fino al 3 giugno- spiega- sono vietati gli spostamenti tra regioni, salvo motivi di lavoro, massima urgenza o ragioni di salute. In prossimità del 3 giugno valuteremo coi nostri esperti, se i dati saranno incoraggianti, nella prospettiva positiva di tornare a muoverci senza limitazioni tra regioni”.

“Dal 3 giugno- aggiunge- sara’ possibile spostarti dagli Stati dell’Unione Europea in Italia, senza l’obbligo di quarantena per chi arriva in Italia. Questo creerà le premesse per una ripresa del turismo”.

“Dal 15 giugno- spiega ancora il premier- riapriranno i teatri e i cinema”. Per i bambini “ci sara’ un ventaglio di offerte varie a carattere ludico ricreativo”.

“Sono consapevole- aggiunge Conte- che il dl rilancio nonostante una cifra considerevole, 55 miliardi, non potrà essere la soluzione di tutti i problemi economici e sociali che stiamo vivendo. Ma stiamo dando una mano a chi deve ripartire”.



Cosa accadrà dal 18 maggio?

Le autocertificazioni spariscono

Non sarà più necessario utilizzare il modulo per spostarsi all’interno della propria regione di residenza. Il modulo dovrà invece essere utilizzato per spostarsi da una regione all’altra. I motivi per spostarsi in altra regione sono sempre gli stessi: «Lavoro, salute, necessità e urgenza».

Gli spostamenti tra Regioni restano limitati fino al 3 giugno ai soli casi di emergenza e urgenti. Conte ha sottolineato come la mascherina vada indossata in luoghi chiusi o affollati, e ha annunciato che dal 25 maggio riapriranno le palestre, e dal 15 giugno cinema e teatri.

OK alle visite agli amici

Si potranno incontrare anche gli amici, ma è confermato il divieto di assembramento tra le persone quando ci si incontra al chiuso. All’aria aperta va mantenuta sempre la distanza. Rimangono vietate le feste e gli eventi pubblici.

Abitazioni

Si può andare nelle seconde case e si può anche soggiornare purché siano nella stessa regione di residenza. Rimane invece il divieto di andare nelle seconde case fuori Regione a meno che non ci siano motivi di necessità.

Auto

Si può andare in due in moto mentre in macchina si deve mantenere la distanza di 1 metro se non si viaggia con persone conviventi. Il passeggero deve sedere sul sedile posteriore sul lato opposto a quello del guidatore. In taxi si può andare in due sul sedile posteriore ma c’è l’obbligo di indossare la mascherina che è consigliata anche per il conducente della vettura.

Parrucchieri

Dal parrucchiere bisognerà consentire l’accesso dei clienti solo tramite prenotazione, mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni.

Cura personale

Nei centri estetici l’area di lavoro può essere delimitata da barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio tramite droplet e dovranno esserci dispenser e pulizia delle cabine. Il personale dovrà utilizzare le visiere oltre a mascherine e guanti.

Commercio

Per entrare nei negozi bisognerà fare la fila e all’interno si dovrà mantenere la distanza di 1 metro. In caso di vendita di abbigliamento: dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente per scegliere in autonomia, toccandola, la merce.

Mercati rionali

I mercati rionali possono riaprire ma gli accessi devono essere regolamentati e scaglionati. Deve essere previsto l’uso dei guanti usa e getta nelle attività di acquisto, in particolare se si comprano alimenti e bevande. Vanno anche indossate le mascherine sia da parte degli operatori che da parte dei clienti, e garantita la distanza.

Soggiorni negli alberghi

Negli alberghi bisognerà indossare la mascherina nelle aree comuni e rimanere a distanza di 1 metro. Si deve favorire il pagamento elettronico le prenotazioni con sistemi automatizzati. L’addetto al servizio di ricevimento deve provvedere, alla fine di ogni turno di lavoro, alla pulizia delle attrezzature utilizzate.

Spiagge

Sulle spiagge bisogna assicurare almeno 10 metri quadri per ogni ombrellone. Tra i lettini va garantita la distanza di almeno 1,5 metri. Lettini, sedie a sdraio, ombrelloni etc. vanno disinfettati ad ogni cambio di persona o nucleo familiare.

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