Ucraina, Zelensky: ‘ebrei non tacciano, vogliono cancellare storia’

Ucraina: Zelensky, 'russi hanno attaccato corridoio umanitario a Mariupol'
President Volodymyr Zelensky

Ucraina, Zelensky: ‘ebrei non tacciano, vogliono cancellare storia’

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato il Cremlino di voler “cancellare” la storia dell’Ucraina. Intervenuto in video, dopo che le forze russe hanno distrutto ieri a Kiev il mausoleo del massacro nazista di Babi Yar, Zelensky ha esortato gli ebrei di tutto il mondo “a non rimanere silenziosi”.

“Hanno l’ordine di cancellare la nostra storia, cancellare il nostro paese, cancellarci tutti”, ha detto Zelensky, che è di origine ebraica.

Babi Yar è un fossato vicino Kiev usato dai nazisti per le esecuzioni. Fra il 29 e il 30 settembre 1941 vi furono uccisi 33.771 ebrei, secondo un dettagliato rapporto dei nazisti. L’appello di Zelensky arriva mentre Israele, pur condannando l’invasione dell’Ucraina, continua a mantenere un basso profilo per non tagliare i buoni rapporti con Mosca, cruciali per poter continuare a colpire basi iraniane in Siria.

Sono 6mila i soldati russi uccisi nei primi sei giorni di invasione dell’Ucraina, ha detto oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, secondo quanto riferisce il Guardian.

3 Commenti

  1. Uno strano ebreo filonazista, questo statista con un passato di attore (unica sua qualita’ certa). Signori miei, va bene che ci hanno abituato a berci qualsiasi cavolata che fuoriesce dalla scatola magica (leggasi propaganda), ma a tutto c’e’ un limite. Questo fantoccio e’ una pedina messa in campo da ben noti architetti di ben note “famiglie”.

  2. E’ proprio vero che “il primo amore non si scorda mai” purtroppo. Lei Sig. Mauritzo usa, nei confronti dell’attuale Presidente dell’Ucraina, eletto dal popolo, lo stesso linguaggio che usò l’Unità e il Comitato Centrale del PCI nel 1956 quando i carri armati sovietici invasero l’Ungheria per soffocare la “sete di democrazia” del popolo ungherese.
    In quella occasione il Comitato Centrale del PCI (del quale faceva parte il 31enne Giorgio Napolitano che dopo oltre 20 anni riconobbe pubblicamente l’errore) condannò come “controrivoluzionari gli insorti ungheresi” che l’Unità definì “teppisti, spregevoli provocatori, fascisti”. Definendo Zelenskyj “fantoccio filo nazista” dimosrta che lei è rimasto indietro di 66 anni, purtroppo la storia non le ha insegnato nulla. Per le persone come lei chi la pensa diversamente è tacciato “nazifascista”. In questo atteggiamento c’è una certa somiglianza con il soldato giapponese Hiroo Onoda. Fatevene una ragione, il fascismo e il nazismo appartengono al passato come pure il leninismo. Sono tutti regimi che la storia ha condannato senza se e senza ma.

  3. Caro sig. Porzi non è detto che la storia abbia insegnato qualcosa a lei, mi consenta direbbe un celebre fantoccio italico. Quel figuro la si autoproclama nazista e con lui una ampia fetta di criminali ai quali stiamo mandando armi, almeno così dicono. Sul fatto che abbia vinto libere elezioni, caro sig. Porzi, se la poteva anche risparmiare. Basterebbe seguire un ticchio po’ po’ di geopolitica. Però, io non faccio come Lei, non ho nessun problema ad accettare le sue considerazioni, che non faccio mie perché le ritengo distorte. Si può?? Devo chiederle l’ autorizzazione?? Perché anche questo, se non se ne è accorto , è quello che sta accadendo nelle nostre lande ultra democratiche, inclusive ed arcobaleno. P.s. il primo amore, se intende ideologico, è stato per me il MSI come lo fu chesso per il Prof. Cardini o il giudice, quello che aveva scoperto un po’ troppe cose oltre la mafia. Cordiali saluti

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