Trans adescava clienti sotto minaccia di taglierino, voleva più soldi
Adescava i suoi clienti! Prima si faceva pagare la prestazione sessuale, poi sotto la minaccia di un taglierino li costringeva a dargli altri soldi. E’ quello che ha fatto un trans brasiliano di 38 anni, residente a Perugia. L’uomo dovrà rispondere di una sede di accuse tra le quali quella di estorsione con l’aggravante della rapina a mano armata. Lo ha riportato ieri il Corriere dell’Umbria.
A ricostruire i fatti il dal sostituto procuratore della Repubblica, Mario Formisano, che sostiene l’accusa nell’udienza preliminare davanti al gip Lidia Brutti. I casi sono due.
Vittima del primo è un perugino di 74 anni: il trans lo ha adescato ed è salito nella sua macchina. Tra una effusione e l’altra è riuscito a prendergli il libretto di circolazione. Al termine del rapporto sessuale si è fatto pagare la prestazione poi, sotto la minaccia di un’arma da taglio, lo ha costretto a dargli altri soldi. L’anziano aveva tremila euro e glieli ha consegnati. Le richieste di soldi, sotto il ricatto di rivelare alla famiglia di quell’incontro fugace, sono continuate e il trans si è fatto consegnare in poche settimane altri 10 mila euro.
Nel secondo episodio è vittima un uomo di 48 anni, anche lui del Perugino. Una sera si era dovuto fermare per un bisogno impellente nei pressi del cimitero di San Sisto. Quando ha rimesso in moto la macchina, si è trovato il trans davanti che l’ha costretto a farlo salire in macchina e ad accompagnarlo a casa. Qui si è consumato l’atto sessuale. Al pagamento della prestazione, si è aggiunta la richiesta di altri soldi sotto la minaccia di un taglierino. In due diversi sportelli bancomat sono stati prelevati 500 euro. La mattina dopo è scattata la denuncia ai carabinieri ma le intimidazioni non si sono fermate.
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