Festa Polizia a Perugia, delitti commessi in lieve calo rispetto anni precedenti

Festa Polizia a Perugia, delitti commessi in lieve calo rispetto anni precedenti
Un poliziotto in tenuta antisommossa e una donna eritrea di nome Genet in piazza Indipendenza a Roma, durante lo sgombero di ieri (ANSA/ANGELO CARCONI)

Festa Polizia a Perugia, delitti commessi in lieve calo rispetto anni precedenti

PERUGIA – La Polizia di Stato celebra oggi il 166° anniversario dalla fondazione, alla presenza del Sottosegretario al Ministero dell’Interno, della Presidente della Regione Umbria, della Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, del Prefetto e delle più alte cariche istituzionali. Per l’edizione di quest’anno dell’evento ci si è orientati alla ricerca di uno spazio che assumesse un significato simbolico in relazione ai messaggi di polizia di prossimità e con l’intento di condividere le celebrazioni con i cittadini, ai quali è rivolto l’operato quotidiano delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, guidati dal claim #Essercisempre.

Per questo è stata scelta la zona della stazione di Fontivegge e, in particolare, Piazza del Bacio. L’utilizzo del citato spazio rientra nel disegno più ampio che sottende le celebrazioni di quest’anno nel capoluogo, ossia la riqualificazione e la riaffermazione della presenza delle Istituzioni in un’area che è stata a lungo oggetto di attenzione negativa in ragione del proliferare di fenomeni di criminalità.

Durante la cerimonia il Sottosegretario all’Interno, il Prefetto ed il Questore hanno consegnato le onorificenze e le ricompense ai poliziotti che hanno portato a termine importanti attività operative e che si sono distinti per il loro operato. Oltre al personale schierato in rappresentanza di tutte le specialità della Polizia di Stato, era presente in piazza una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato che quest’anno festeggia i cinquant’anni dalla sua costituzione.

Durante la cerimonia tenutasi, sempre stamane, a Roma, il Presidente della Repubblica ha insignito la bandiera della Polizia di Stato della medaglia d’oro al merito civile per l’operato della Polizia Scientifica, che con costante impegno ed altissima professionalità, assicurando standard di sicurezza sempre più efficienti a tutela dei principi di libertà che ispirano la nostra democrazia, ha svolto i servizi tecnico-scientifici legati alla tutela dell’ordine pubblico e al contrasto della minaccia terroristica, nonché, le attività specifiche connesse al fenomeno migratorio e all’effettuazione dei sopralluoghi per la ricerca di prove, per l’individuazione dei colpevoli e per il contrasto al crimine.

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I risultati più significativi conseguiti da tutti gli Uffici della Questura di Perugia, compresi i Commissariati di P.S. della provincia, nel periodo dall’1 Marzo 2017 al 28 Febbraio 2018. vi è stato un lieve calo complessivo dei delitti commessi, -2,5% nella Provincia e del -2,6% nel Comune. Tra i reati contro il patrimonio, risultano in flessione le rapine -6,5%, costanti sono i furti, in diminuzione i reati inerenti gli stupefacenti -8,6%, in aumento le truffe e frodi informatiche +24%.

L’attività di repressione ha fatto registrare un lieve aumento (+2,1%) delle persone tratte in arresto, complessivamente 539, mentre sono state 1.899 quelle denunciate all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà. La costante attività di contrasto al fenomeno del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti ha determinato il sequestro di rilevanti quantitativi di droga, l’arresto di 116 persone, tra corrieri e piccoli spacciatori, e la denuncia di 108 persone all’Autorità Giudiziaria.

L’attività inerente le misure di prevenzione di tipo personale ha comportato l’emissione di 58 avvisi orali, 177 Fogli di Via Obbligatori con allontanamento dai comuni di questa provincia e rimpatrio nei luoghi di residenza, 64 sono le persone sottoposte alla Sorveglianze di Pubblica Sicurezza attive nella Provincia.

Tra quest’ultime, si segnala quella a carico di una cittadina nigeriana che gestiva un’attività commerciale in zona Fontivegge la cui sede era diventata il centro di ritrovo di numerosi spacciatori locali e dei consequenziali assuntori abituali. Tale attività ha determinato l’esilio forzato della titolare per 5 anni e la revoca della licenza. In relazione alle manifestazioni sportive, sono stati emessi 44 D.A.SPO. Significativo l’apporto dell’Ufficio Minori e Famiglia che ha ottenuto eccellenti risultati nel sostegno alle fasce deboli, con particolare riguardo alle donne vittime di violenza domestica e di genere nonché ai minori in situazioni a rischio. Nel periodo in esame sono stati adottati complessivamente 35 Ammonimenti del Questore rispetto ai 29 del periodo precedente. Di questi, da evidenziare il deciso aumento di quelli per violenza domestica, ben 15 rispetto ai 3 pregressi.

Sono state portate a termine 85 deleghe dell’A.G., 227 accertamenti per il Tribunale per i Minorenni. Sono state altresì eseguite su disposizione dell’A.G. 13 misure cautelari in materia di atti persecutori. Ulteriori 14 istanze hanno trovato positiva risoluzione attraverso l’Istituto dell’Esposto ex art. 1 T.U.L.P.S. Prosegue con determinazione la lotta al fenomeno dell’immigrazione clandestina; nel periodo in esame, l’attività di settore ha determinato l’espulsione dal territorio dello Stato Italiano di 374 cittadini stranieri risultati irregolari e/o sprovvisti di qualsiasi titolo con un incremento pari al +4.4%.

In numero di 73 sono stati i clandestini coattamente accompagnati alla Frontiera, 65 ai C.I.E. La maggior parte (86%) sono stati rintracciati sul territorio sia in ambito di operazioni di Polizia Giudiziaria che a seguito degli innumerevoli servizi ordinari e straordinari di prevenzione attuati per contrastare il fenomeno. Allo stato sul territorio si registrano 59.860 presenze regolari di cittadini extracomunitari. L’attività della Polizia Amministrativa e Sociale ha determinato il rilascio di 7.346 documenti validi per l’espatrio, 2.134 rilasci/rinnovi di licenze di porto di fucile ad uso caccia.

Di rilievo è risultata l’attività di controllo e verifica di ben 110 attività commerciali soggette ad autorizzazioni di Polizia. Altrettanto significativa l’attività di contrasto che nel periodo di riferimento ha comportato la chiusura temporanea di 10 esercizi pubblici ex art. 100 T.U.L.P.S. di cui 3 discoteche. Particolarmente impegnativa è stata l’attività dell’Ufficio di Gabinetto di pianificazione dei servizi di Ordine Pubblico svolti in occasione delle innumerevoli manifestazioni che hanno interessato la provincia di Perugia.

Complessivamente sono state emesse 2.474 ordinanze del Questore che hanno disciplinato tutti gli eventi sul territorio, 2.361 sono stati i servizi di Ordine e Sicurezza Pubblica espletati a tutela delle manifestazioni di ogni genere svolte sull’intera provincia e 353 i servizi straordinari di controllo del territorio disposti per fronteggiare fenomeni di microcriminalità diffusa e prevenire l’illegalità.

Va fatta menzione ai numerosi servizi svolti in occasione delle visite di Personalità alle zone colpite dal sisma del 2016; in particolare, quelle del Presidente del Parlamento Europeo Antonio TAJANI, del Presidente della Repubblica Sergio MATTARELLA e del Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo GENTILONI nonché di altri Ministri della Repubblica.

Di rilievo i servizi di ordine e sicurezza pubblica per la gestione di Eventi Internazionali quali il Festival del Giornalismo, Umbria Jazz e il Festival dei due Mondi, le ripetute visite di Personalità dello Stato e di illustri ospiti stranieri. Impegnativa è risultata l’attività in occasione della nota manifestazione denominata Eurochocolate svoltasi in questo centro storico.

Il numero complessivo dei delitti commessi sia nella Provincia che nel Comune di Perugia è in lieve calo rispetto agli anni precedenti. Nello specifico, rispetto al periodo 2016/2017, la diminuzione si attesta al -2.5% nella Provincia e al -2.6% nel Comune. Tale risultato è la conseguenza dei servizi predisposti in ambito urbano ed extraurbano finalizzati al contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa. Il numero delle persone tratte in arresto nel periodo in esame rispetto a quello precedente è in lieve aumento: +2,1%. Tale costante azione repressiva di contrasto ai reati è risultata incisiva ed efficace.


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