Umbria Jazz, Angelique Kidjo, musica latina all’Arena e omaggio a Celia Cruz [FOTO E VIDEO]

Kidjo ha vinto tre Grammy ed una infinità di riconoscimenti in tutto il mondo

Umbria Jazz, Angelique Kidjo, musica latina all'Arena e omaggio a Celia Cruz

Umbria Jazz, Angelique Kidjo, musica latina all’Arena e omaggio a Celia Cruz

di Luana Pioppi
PERUGIA -Una serata dedicata alla regina della salsa: Celia Cruz, icona assoluta della musica latina, artista cubana naturalizzata statunitense, deceduta nel 2003, che Umbria Jazz ha l’orgoglio di aver ospitato in memorabili concerti. È quanto ha offerto Angelique Kidjo, al suo esordio al Festival perugino. Vestita in puro stile “Celia Cruz”, con abiti stravaganti e sgargianti, ha subito animato il palco del Santa Giuliana. Sono bastate, infatti, solo un paio di canzoni per far alzare parte del pubblico che si è messo a ballare ai lati dell’Arena. Tra i brani eseguiti ci sono stati “Cucala”, “Ye Ye Oh Oh Guama”, “Santa Barbara”, “Toro mata” ed “Africa”, che Angelique ha cantato scendendo dal palco in mezzo al pubblico. Gran finale con la famosissima “La vida es un carneval”.

Esecuzione coinvolgente ed in grande stile per Angelique, che è stata definita da Time Magazine “Africa’s premier diva” e Vanity Fair le ha dedicato una monografia con contributi di Bono e Harry Belafonte. Ha vinto tre Grammy ed una infinita’ di riconoscimenti in tutto il mondo. Amnesty International le ha assegnato il premio Ambassador of conscience e l’Unicef l’ha nominata International Goodwill Ambassador. Secondo la BBC è una delle 50 icone dell’Africa. Angelique ha cantato nel 2003 in Sud Africa al concerto per la lotta all’AIDS con Peter Gabriel e Youssou N’Dour e nel 2015 ha cantato nell’apertura dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Questo e molto altro ancora è Angelique Kidjo, che dal Benin in cui è nata ha saputo farsi voce, coscienza e anima dell’Africa con una musica in cui confluiscono i suoni del mondo. È una performer carismatica la cui importanza trascende il mero fatto artistico. E la performance di Perugia ha confermato la sua innata bravura.

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