Abrogazione veicoli motore su sentieri: emendamento decisivo

Il M5S propone di ripristinare le norme sulla tutela ambientale

Abrogazione veicoli motore su sentieri: emendamento decisivo

Abrogazione veicoli motore su sentieri: emendamento decisivo

Abrogazione veicoli motore – Il giorno cruciale per l’abrogazione dell’articolo di legge che consente l’accesso indiscriminato dei veicoli a motore su sentieri, cammini spirituali e pascoli dell’Umbria è finalmente arrivato. Domani, il Movimento 5 Stelle presenterà un emendamento all’assemblea legislativa regionale, mirato a cancellare le modifiche apportate dall’emendamento della consigliera Manuela Puletti della Lega, introdotto nella legge di Bilancio di Previsione 2024.

Questa proposta di abrogazione si propone di ripristinare un equilibrio normativo che era stato precedentemente garantito, assicurando la protezione delle aree naturali e dello spazio rurale. Infatti, la deregulation introdotta dall’emendamento Puletti ha aperto le porte al passaggio di qualsiasi tipo di veicolo a motore, senza necessità di segnali di avviso, anche in zone di grande valore ecologico e spirituale, come la Via di Francesco e il Cammino di San Benedetto.

L’emendamento proposto dal Movimento 5 Stelle risponde a una mobilitazione diffusa a livello regionale, con migliaia di firme raccolte e numerose associazioni locali che hanno espresso il loro dissenso nei confronti della deregulation. Diverse amministrazioni comunali hanno anche adottato regolamenti specifici per mitigare gli effetti negativi di questa legge, sottolineando l’importanza di preservare i sentieri e gli spazi naturali dell’Umbria.

L’auspicio è che le voci di protesta, unite a questa nuova iniziativa legislativa, trovino ascolto all’interno del consiglio regionale. La battaglia per la salvaguardia dell’ambiente e del patrimonio naturale della regione si fa sempre più incisiva, e ci si aspetta che anche le promesse fatte da Forza Italia, in particolare quelle dell’assessore Morroni e del capogruppo Pastorelli, si traducano in un voto positivo e in azioni concrete a sostegno della proposta di abrogazione.

L’attenzione si concentra quindi sulle prossime ore, quando i membri del consiglio regionale saranno chiamati a decidere sulla questione. La votazione rappresenta un momento cruciale non solo per l’Umbria, ma anche per il rispetto delle normative ambientali che tutelano il territorio e promuovono un uso sostenibile delle risorse naturali.

La questione dell’accesso dei veicoli a motore su sentieri e cammini è diventata un tema di rilevanza crescente, coinvolgendo non solo gli attivisti ambientali, ma anche i cittadini e le comunità locali che vivono nelle aree interessate. Le aree naturali della regione, spesso teatro di attività turistiche e spirituali, richiedono protezione e rispetto, e la recente deregulation ha suscitato forti preoccupazioni tra coloro che si dedicano alla conservazione della biodiversità e alla promozione di stili di vita sostenibili.

In conclusione, l’emendamento del Movimento 5 Stelle rappresenta un passo significativo verso la tutela delle aree vulnerabili dell’Umbria. La speranza è che questa iniziativa legislativa possa portare a un cambiamento reale, promuovendo la consapevolezza e il rispetto per la natura, elementi fondamentali per il futuro della regione e delle generazioni a venire.

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