Umbria: approvata maggiorazione dell’80% per carburante agricolo
La Giunta Regionale dell’Umbria ha recentemente adottato una misura significativa per sostenere le aziende agricole in difficoltà a causa della siccità del 2024. Su proposta dell’Assessore Roberto Morroni, il nuovo provvedimento prevede un incremento dell’80% della quantità di carburante agricolo ad accisa agevolata destinato alle operazioni di irrigazione.
La scorsa estate ha visto condizioni climatiche estremamente avverse, con una prolungata siccità e temperature superiori alla media, che hanno fatto aumentare la domanda di gasolio agricolo per garantire l’irrigazione. Questa misura si propone di ridurre l’impatto economico derivante dall’aumento dei costi per l’irrigazione, in risposta all’eccezionalità della situazione meteorologica.
Il nuovo provvedimento si applica a tutte le aziende agricole umbre che già ricevono carburante ad accisa agevolata per l’irrigazione e sarà implementabile solo entro i limiti quantitativi previsti per l’uso idrico. Le aziende interessate dovranno presentare le loro richieste tramite la piattaforma digitale GARI, nella sezione dedicata all’UMA.
Questa iniziativa si inserisce all’interno delle politiche regionali mirate a supportare il settore agricolo e rappresenta un passo importante verso la sostenibilità economica delle imprese agricole. Con questa decisione, la Regione Umbria ribadisce il proprio impegno nella protezione e nel supporto dell’agricoltura, garantendo la continuità produttiva e la resilienza del settore, senza gravare sul bilancio regionale per il triennio 2024-2026.
L’Assessore Roberto Morroni ha dichiarato che “questa misura ha l’obiettivo di garantire alle aziende agricole la possibilità di affrontare la crisi idrica e proseguire le loro attività, contribuendo così alla salvaguardia del settore”.
La Regione continua a lavorare per trovare soluzioni efficaci a problemi emergenti e a supportare le imprese agricole attraverso interventi mirati e tempestivi. La misura adottata rappresenta un importante passo avanti nella gestione delle risorse idriche e nella tutela delle attività agricole, essenziali per l’economia locale e regionale.
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