Governo e Canapa: Danni Potenziali per le Imprese Umbre e Nazionali

L'emendamento del governo sulla canapa potrebbe compromettere imprese e lavoratori in Umbria e in Italia

Governo e Canapa: Danni Potenziali Imprese Umbre e Nazionali

Governo e Canapa: Danni Potenziali per le Imprese Umbre e Nazionali

L’emendamento introdotto dal governo nel recente decreto Sicurezza ha suscitato preoccupazioni tra i rappresentanti del Movimento 5 Stelle. Secondo Emma Pavanelli, deputata del partito, questa modifica legislativa rischia di infliggere danni significativi alle imprese e ai lavoratori che operano nel settore della canapa in Umbria e in tutta Italia. Pavanelli sostiene che, mentre il centrodestra si proclama come difensore dei valori nazionali, sta di fatto mettendo a rischio un’importante filiera economica del paese.

La canapa è una coltura tradizionale in Umbria e in altre regioni italiane, dove ha avuto un ruolo cruciale nella bonifica di terreni contaminati e nella riduzione delle emissioni di CO2. La sua capacità di assorbire anidride carbonica supera quella degli alberi, contribuendo in modo significativo alla lotta contro i cambiamenti climatici. Inoltre, la canapa viene utilizzata per produrre materiali sostenibili come imballaggi biodegradabili, carta ecologica, tessuti, e cosmetici.

Nel contesto nazionale, il settore della canapa è composto da circa 800 imprese specializzate nella coltivazione e altre 1.500 aziende dedicate alla trasformazione. Questi numeri si traducono in 15.000 posti di lavoro, che possono arrivare a 30.000 se si considerano i lavoratori stagionali. La perdita di queste attività non solo influenzerà negativamente l’economia regionale e nazionale, ma comporterà anche un aumento della spesa pubblica per i sussidi di disoccupazione, gravando ulteriormente sulle finanze dello stato e delle comunità locali.

Il Movimento 5 Stelle ha presentato una proposta di legge regionale per sostenere e sviluppare la filiera della canapa in Umbria. Tuttavia, tale proposta è stata finora trascurata e non ha ricevuto il supporto necessario in Consiglio. Pavanelli critica aspramente l’attuale governo, accusandolo di ignorare le conseguenze negative delle proprie decisioni e di non considerare i danni già visibili provocati dalle sue politiche.

La deputata conclude con un forte richiamo all’attenzione sulla gravità della situazione e lancia un appello affinché si riconsiderino le scelte legislative che potrebbero compromettere un’importante risorsa economica e ambientale per il paese.

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