Vertenza Tagina, Paparelli a Di Maio, sei pinocchio e falso, botte da orbi su web
di Luigi Di Maio
Abbiamo salvato un’altra impresa: la Tagina continuerà a lavorare! Essere il Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico in Italia vuol dire affrontare ogni giorno tantissime crisi aziendali, assieme ai lavoratori, agli imprenditori e ai sindacati. Sono centinaia le vertenze aperte e migliaia i posti di lavoro interessati. Il ministero è sempre a disposizione e lavoriamo giorno e notte per servire i cittadini nella maniera migliore possibile.
Oggi, dopo 3 anni, al Ministero abbiamo risolto la crisi di un’azienda umbra, la Tagina, una realtà importante della zona di Gualdo Tadino, nonché un’eccellenza del settore ceramico, che ha rischiato di scomparire, ma che in queste settimane ha visto l’impegno attivo del Ministero del Lavoro e dello Sviluppo Economico, della stessa azienda e delle istituzioni locali, assieme ai sindacati. Un lavoro di gruppo che, grazie all’emendamento passato oggi in commissione bilancio, sblocca la cassa integrazione in deroga per i lavoratori e salva l’azienda.
Il tutto dopo almeno 3 anni di incertezze e di trascuratezza che aveva portato all’esasperazione circa 150 lavoratori. Oggi tirano finalmente un sospiro di sollievo. Anche perché la proprietà ha confermato un piano industriale che prevede importanti investimenti e il mantenimento dei livelli occupazionali. È una vittoria per tutte le persone coinvolte, ma più in generale è una vittoria per la piccola e media impresa italiana e per la manifattura nel particolare. Giovedì sarò in Umbria insieme ai lavoratori della Tagina e parleremo anche di come aiutare tutto il tessuto imprenditoriale della zona.
Posso dirlo? Sono soddisfatto. Quando i cittadini riescono a percepire che lo Stato lavora per loro, penso che sia il risultato più grande. Su altre crisi stiamo ancora lavorando e forse non sempre riusciremo a portare a casa il risultato migliore nonostante lo sforzo enorme di tutti, ma nessuno potrà dire che siamo stati sordi alle esigenze degli imprenditori, dei lavoratori e dei cittadini. Continueremo sempre così, ventre a terra al servizio degli italiani. Se i giornali dell’establishment ci attaccano non mi interessa. So di essere dalla parte giusta.
E su queste parole si è scatenato l’inferno sul web.
DI MAIO PINOCCHIO E FALSO ECCO LA VERITÀ
I fondi per gli ammortizzatori sociali sono stanziati dalla Regione Umbria, l’emendamento al mille proroghe raccoglie una nostra proposta tecnica inviata al Mise nel Luglio scorso. Il tutto si è reso necessario perché il ministero del lavoro senza informare le Regioni aveva , il 20 giugno scorso emanato una circolare interna, che interpretava il decreto del precedente governo in senso restrittivo, vanificando così il preaccordo stipulato tra la Regione e l’azienda.
FABIO PAPARELLI
VICE PRESIDENTE REGIONE UMBRIA
Alla battaglia su Facebook, pagina del ministro, non si sottrae certo Anna Ascani, notoriamente dotata di un “caratterino” pepatissimo.
Anna Ascani – Ma quante bugie riesci a dire? Quante??? Tagina è stata salvata da un imprenditore prima che tu diventassi ministro. Un’operazione importante nella quale tu c’entri ZERO. L’unica cosa che hai fatto è stato negare per tre mesi gli ammortizzatori sociali che erano nell’accordo già firmato e per i quali erano già stanziati i fondi. Adducendo motivi burocratici.
Insomma altro che salvare. Hai rischiato di far rimanere a casa i lavoratori. Ringrazia piuttosto Francesco Borgomeo, i lavoratori, le istituzioni umbre e in particolare il sindaco di di fronte alla tua sordità non hanno mollato.
Sei un bugiardo cronico ma le bugie – ricordalo – hanno le gambe corte!
E” botta e risposta su Facebook, in sostanza, tra il ministro del lavoro e dello Sviluppo Luigi Di Maio e le istituzioni umbre sulla vertenza della Tagina di Gualdo Tadino. “Abbiamo risolto la crisi di un” azienda umbra, la Tagina, una realtà importante della zona di Gualdo Tadino, nonché un” eccellenza del settore ceramico, che ha rischiato di scomparire” ha scritto il vicepremier. “Di Maio Pinocchio e falso” la replica, tra gli altri, di Fabio Paparelli, assessore regionale umbro allo sviluppo economico.
Il dibattito sul web si è sviluppato dopo l” annuncio del rinnovo della casa integrazione straordinaria per i 150 lavoratori dell” azienda. Di Maio ha quindi rivendicato “l” impegno attivo del ministero del Lavoro e dello Sviluppo Economico, della stessa azienda e delle istituzioni locali, assieme ai sindacati”.
Ma Paparelli e lo stesso sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti – riporta l’Agenzia nazionale di stampa associata – , hanno replicato duramente al post del ministro. “I fondi per gli ammortizzatori sociali – ha replicato allo stesso post l” assessore Paparelli – sono stanziati dalla Regione Umbria, l” emendamento al mille proroghe raccoglie una nostra proposta tecnica inviata al Mise nel luglio scorso. Il tutto si è reso necessario perché il ministero del lavoro, senza informare le Regioni, aveva il 20 giugno scorso emanato una circolare interna che interpretava il decreto del precedente governo in senso restrittivo, vanificando così il preaccordo stipulato tra la Regione e l” azienda”.
“Carissimo ministro – ha replicato sempre su Fb il sindaco – come lei sa l” azienda l” ha salvata un imprenditore che, dopo mesi di durissimi sacrifici dei lavoratori e della comunità locale, ha ripreso la produzione. L” azienda era già salva quindi ciò che per mesi abbiamo rivendicato era ciò che è avvenuto, cioè un incontro fra le parti che ci è stato negato fino ad ora”.
Presciutti ha comunque sottolineato che Di Maio “sarà il benvenuto” a Gualdo Tadino. “L” aspetto – ha aggiunto – per un confronto di merito sulle singole questioni”. Tra i circa 800 commenti al post del ministro anche quello della parlamentare Pd, Anna Ascani. “Ma quante bugie riesci a dire? Tagina – ha scritto – è stata salvata da un imprenditore prima che tu diventassi ministro. Un” operazione importante nella quale tu c” entri zero”.
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