Regione Umbria blocca vaccino astrazeneca lotto ABV2856, sequestri del Nas

Lo ha deciso l'assessore alla salute Luca Coletto

Regione Umbria blocca vaccino astrazeneca lotto ABV2856, sequestri del Nas

I carabinieri del Nas, coordinati dal colonnello Giuseppe Schienalunga, hanno sequestrato anche anche in Umbria un centinaio di dosi di vaccino AstraZeneca del lotto ABV2856 bloccato da Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, in seguito a due morti sospette in Sicilia e ad alcune segnalazioni in Europa. Il sequestro è cautelativo e che non vi è alcuna correlazione diretta con i casi di decesso segnalati.

“A seguito del divieto di utilizzo da parte dell’Aifa delle dosi di vaccino Astrazeneca ricomprese nel lotto ABV2856 (arrivata alle ore 13,26), la Regione Umbria si è immediatamente attivata (ore 14,10) per inibirne la somministrazione in tutti i punti vaccinali”. Lo comunica l’assessore alla Salute della Regione Umbria, Luca Coletto, rendendo noto che l’ultima somministrazione di dosi provenienti dal lotto ABV2856, è antecedente alla comunicazione dell’Aifa. Di quel lotto, secondo quanto appreso, soltanto in Umbria erano state somministrate già 3.500 dosi.

L’Agenzia italiana del farmaco sta effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con le autorità competenti di tutta Italia. Ma le indagini sono partite portando a un momentaneo stop delle somministrazioni. Sono molte le regioni che hanno annunciato di aver bloccato il lotto incriminato e non solo in Umbria.

“Da un’analisi dei nostri dati di sicurezza su oltre 10 milioni di somministrazioni – riferisce Astrazeneca – non è emersa alcuna prova di un aumento del rischio di embolia polmonare o trombosi venosa profonda in qualsiasi gruppo di età, sesso, lotto o in qualsiasi paese in cui è stato utilizzato il vaccino AstraZeneca contro Covid-19”.

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