Riconoscimento tra i collegi universitari di merito, evento all’Onaosi di Perugia

Il provvedimento del Ministero dell’Università fa rientrare la struttura nel novero dei 53 collegi universitari di merito italiani

Riconoscimento tra i collegi universitari di merito, evento Onaosi di Perugia

Riconoscimento tra i collegi universitari di merito, evento Onaosi di Perugia

Evento al Collegio della Sapienza di Perugia per il riconoscimento, da parte del Ministero dell’Università, come collegio universitario di merito. Grazie al provvedimento, adesso, la struttura ONAOSI del capoluogo umbro rientra nel ristretto novero dei 53 collegi di merito attualmente esistenti in Italia. L’appuntamento è per domenica 20 giugno alle ore 11. Nell’occasione il presidente uscente, Serafino Zucchelli, ricorderà la storia del collegio e come è stato raggiunto il prestigioso risultato.

Il riconoscimento del MIUR – spiega Zucchelli – è il coronamento di un percorso al quale io e l’intero consiglio di amministrazione di ONAOSI stiamo lavorando da anni. Si è colta l’esigenza della Fondazione di creare professionisti sempre più completi e adatti ai tempi odierni e futuri. La sollecitazione del merito non contrasta con il concetto di uguaglianza uguale per tutti. Il Collegio di merito rappresenta un valore aggiunto che conferma l’importanza e l’attualità della missione per cui ONAOSI è nata quasi 130 anni fa.

Il Collegio della Sapienza nel centro storico di Perugia è stato ufficialmente riconosciuto Collegio universitario di merito dal Ministero dell’Università e della Ricerca, ai sensi dell’art.16 del D.Lgs. 68/2012.

L’istituto perugino ospita studenti ammessi per concorso di merito. Il Collegio offre – oltre a vitto e alloggio – anche ogni altro strumento utile per concentrarsi nello studio e raggiungere livelli formativi elevati. La struttura che ospita il Collegio nel cuore del centro storico perugino è stata costruita nel Trecento ed è stata acquistata da ONAOSI nel 1936. Attualmente ONAOSI conta più di 150mila contribuenti e assiste i loro figli, oltre che a domicilio anche in 11 tra collegi e centri formativi presenti in buona parte del territorio nazionale. L’Ente eroga prestazioni in favore degli orfani e, in talune condizioni, dei figli dei sanitari contribuenti nonché dei contribuenti in condizioni di vulnerabilità e non autosufficienza.

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