Nuovo punto farmaceutico all’Ospedale di Città di Castello. Il servizio è rivolto agli utenti delle attività ambulatoriali e ai pazienti sia in dimissione che con piano terapeutico
Nuovo punto farmaceutico – Novità al Punto farmaceutico di continuità dell’ospedale di Città di Castello – Oggi (mercoledì 29 novembre) è stata inaugurata la nuova sala di attesa per il ritiro dei farmaci agli utenti delle attività ambulatoriali e ai pazienti sia in dimissione che con piano terapeutico. Il nuovo locale permetterà un accesso diretto e autonomo senza entrare nell’edificio ospedaliero, evitando così la promiscuità con i percorsi sanitari durante il tempo di attesa per il proprio turno. La riorganizzazione degli spazi di lavoro, con la realizzazione della sala, renderà più fluidi i processi, saranno contenute le attese e garantirà un servizio di continuità nel rispetto della privacy.
All’inaugurazione della nuova sala è intervenuto Nicola Nardella, direttore generale dell’Usl Umbria 1, Silvio Pasqui, direttore del Presidio ospedaliero Alto Tevere, Andrea Caprodossi, responsabile del servizio farmaceutico dell’Usl Umbria 1, e il personale afferente al punto farmaceutico.
“Si tratta di uno spazio funzionale, accessibile e sicuro per una sanità vicino alle esigenze del paziente, per questo ringraziamo l’Usl Umbria 1 per l’impegno profuso nella realizzazione in breve tempo dello stesso”, afferma Andrea Caprodossi.
Gli orari di apertura della farmacia dell’ospedale di Città di Castello sono i seguenti: dal lunedì al venerdì 10,30 – 14,00 e il giovedì 14,30 – 16,30
Il Presidio ospedaliero Alto Tevere dell’Usl Umbria 1 è composto dall’ospedale di Città di Castello, sede Dea (Dipartimento di emergenza urgenza e accettazione) di primo livello, e da quello di Umbertide, cosiddetto “di base”, situato al fianco della sezione di riabilitazione intensiva dell’Istituto Clinico Tiberino (i cui soci sono Regione Umbria-Usl Umbria 1, Comune di Umbertide e Gruppo Brugnoni).
Tra le eccellenze presenti nel nosocomio tifernate c’è la Breast Unit aziendale con tutte le specialità coinvolte (senologia diagnostica, chirurgia sia demolitiva che ricostruttiva, anatomia patologica, terapia oncologica e radioterapica, riabilitazione), integrate in un percorso diagnostico terapeutico assistenziale multidisciplinare che vanta anche la possibilità di esecuzione di radioterapia intraoperatoria. Nell’anno 2023 sono stati eseguiti, dal primo gennaio fino al 31 ottobre, 260 interventi su primi tumori della mammella (in totale sono stati circa 350 gli interventi di chirurgia senologia su tumori primitivi, secondari e lesioni benigne): un dato che rappresenta per i primi tumori quasi il doppio del riferimento Nazionale dato dal DM 70/2015 (150 casi l’anno) per l’accreditamento delle Breast Unit. Sempre nello stesso periodo sono stati effettuati anche 520 interventi di chirurgia ricostruttiva del seno.
A Città di Castello, inoltre, viene effettuata l’attività di chirurgica oncologica per tutte le specialità chirurgiche. Presente e in crescita anche quella chirurgia bariatrica (accreditata come Obesity-Unit presso la società di riferimento Sicob) mentre di riferimento, anche per molti pazienti di fuori regione, è l’attività chirurgia sui pazienti Hiv positivi. Nell’area medica è presente un centro ictus con guardia neurologica attiva h 24 e che presenta ottimi outcome per la velocità di trattamento e per le gratificazioni insignite da società internazionali (conseguito nel 2022 il Premio Platinum). Anche l’ospedale di Città di Castello è inserito da anni nella rosa degli ospedali “a misura di donna” nell’ambito del progetto “Bollini rosa”, promosso da Onda (Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna). Il reparto di Ostetricia Ginecologia è un vero punto di forza e registra dati in miglioramento rispetto al 2022 per il numero di parti (in controtendenza con il livello nazionale) dove si prevede il superamento della soglia dei 600 parti. Inoltre, la Pediatria è punto di riferimento aziendale per i ricoveri per pazienti affetti da disturbi del comportamento alimentare oltre a garantire attività di guardia pediatrica nelle 24 ore.
Presso l’ospedale di Umbertide, infine, è attivo il centro dei disturbi del sonno dove viene eseguito studio del sonno (polisonnografia) sia in loco sia mediante apparecchi portatili per il domicilio, con attività disciplinata da un percorso diagnostico terapeutico assistenziale multidisciplinare che codifica anche le integrazioni con gli altri professionisti del presidio mediante opportuna delibera e con attività in costante ascesa.
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