
Lettera di un ex dirigente della Polizia, il calore umano a volte vale più dei farmaci
PERUGIA – “Quarantaquattro anni di servizio nella Polizia mi hanno dato la possibilità di leggere alla svelta situazioni e persone, e così desidero esprimere un profondo apprezzamento per tutto ciò che di positivo ho avuto modo di cogliere, sia da parte del personale medico che infermieristico, durante la mia degenza presso il Reparto di Medicina Interna Vascolare e di Gastroenterologia dell’ospedale S. Maria della Misericordia”.
Così dice Albaugusto Piccini, 18 anni di attività alla Squadra Mobile di Terni, e poi incarichi di alta responsabilità a Siena, Roma ed infine Perugia ,dove ha ricoperto l’incarico di primo dirigente della Digos, in una lettera indirizzata al direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia ha raccontato l’esperienza di due settimane di ricovero in ospedale a seguito di “ due delicati interventi chirurgici”.
“Nel momento in cui con troppa leggerezza, con eccessiva acredine e con un fondo di precostituita, palese ingiustizia e ostilità i mass media, dipingono a fosche tinte presunti casi di malasanità, il più delle volte conclusosi giudizialmente con un nulla di fatto, sento il dovere – scandisce la lettera- di evidenziare comportamenti ineccepibili, testimoni di indiscussa professionalità e competenza, che raramente trovano analogo rilievo in tv e giornali”.
Il dirigente della Polizia di Stato ora in quiescenza ha voluto anche soffermarsi a anche sulle qualità umane dei sanitari dr. Francesco Guercini, Cristina Mazzei e Luca Sediari “ professionisti che davvero fanno onore al camice bianco che indossano, esemplari per l’alta professionalità e calore umano, che, a mio avviso talvolta può essere più efficace degli stessi farmaci”.
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