Messa di Natale, monsignor 📸 [Foto] Maffeis condivide potente messaggio

Messa di Natale, monsignor Maffeis condivide potente messaggio

Messa di Natale, monsignor Maffeis condivide potente messaggio

Messa di Natale – La città di Perugia ha celebrato la Notte di Natale con una celebrazione eucaristica nella cattedrale di San Lorenzo. Durante l’omelia, l’arcivescovo Ivan Maffeis ha condiviso un messaggio potente con i numerosi fedeli presenti.

L’arcivescovo Maffeis ha descritto il Bambino nato a Betlemme come il solstizio che interrompe l’allungarsi delle notti. Ha parlato del Bambino come la luce destinata a raggiungere i confini della terra e, ancora più lontano, le profondità misteriose del cuore umano. Ha descritto il Bambino come il sole che, nel suo sorgere, argina e asciuga l’angoscia delle tenebre.

Maffeis ha continuato a parlare del Bambino, adagiato in una mangiatoia, come il pane che sfama la nostra domanda di senso e di vita. Ha invitato i fedeli a avvicinarsi al Bambino, a inginocchiarsi davanti a Lui, promettendo che chi lo fa camminerà dritto nei sentieri del tempo, pellegrino verso la meta, disponibile a lasciarsi incontrare dagli altri e a farsi loro compagno di viaggio.

La celebrazione della Notte di Natale in cattedrale, preceduta dall’Ufficio delle Letture, ha richiamato numerosi fedeli, molti dei quali turisti che hanno scelto Perugia come meta delle loro vacanze natalizie. L’arcivescovo ha rivolto a tutti loro un cordiale saluto augurale e ha impartito la benedizione estesa alle loro famiglie.

Hanno concelebrato l’Eucaristia della Notte di Natale il vicario generale, don Simone Sorbaioli, l’arciprete e presidente del Capitolo dei Canonici di San Lorenzo, mons. Fausto Sciurpa, e il parroco della cattedrale, don Marco Briziarelli. Il servizio liturgico è stato curato dal direttore dell’Ufficio liturgico diocesano, don Francesco Verzini, insieme a diaconi e seminaristi. La celebrazione è stata animata dalla Corale Laurenziana diretta dal maestro Franco Radicchia e all’organo il maestro Adriano Falcioni.

Al termine della celebrazione, l’arcivescovo ha deposto la statuetta del Bambinello nel presepe della cattedrale, raccogliendosi in preghiera. Il presepe, realizzato dalla “Carletti Diorami & Presepi” di Deruta, è ambientato in un borgo ispirato allo stile architettonico umbro con punto centrale la riproduzione dell’Arco Etrusco, uno dei simboli della città, dove ha trovato “ospitalità” la Santa Famiglia di Nazareth, come nella grotta di Betlemme.

In conclusione, la celebrazione della Notte di Natale a Perugia è stata un momento di riflessione e di condivisione, un’occasione per ricordare il vero significato del Natale e per rinnovare la nostra domanda di senso e di vita. L’arcivescovo Maffeis ha invitato tutti a guardare al Bambino come fonte di speranza e di pace, e a farsi compagni di viaggio nel cammino della vita.

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