
Perugia, Consiglio Comunale: approvato l’odg sul sostegno alla costituzione Comunità energetiche
Il Consiglio ha approvato con 26 voti l’ordine del giorno presentato da due gruppi di maggioranza su: Fare fronte all’ emergenza dei costi energetici promuovendo e sostenendo la costituzione di Comunità energetiche per le aree industriali, artigianali e commerciali del territorio comunale.
Nell’atto si evidenzia che il caro energia sta colpendo pesantemente le famiglie e le imprese italiane. Nel 2021, addirittura, il Pun (Prezzo unico nazionale dell’energia elettrica) ha segnato un incremento del 400%, andando ad erodere i margini operativi delle imprese per arrivare, in alcuni casi, a determinare la discontinuità dei cicli produttivi.
Ufficio stampa Comune di Perugia
In sostanza il costo insostenibile di energia e gas, sommato all’aumento dei prezzi delle materie prime, sta causando temporanee chiusure delle imprese; per questo si chiedono al Governo misure strutturali, congiunturali e di tutela del mondo del lavoro. In questo panorama, a livello europeo, l’Italia risulta tra i Paesi più colpiti.
Secondo le rappresentanze di categoria sono sempre più urgenti misure strutturali, ma servono anche interventi sulla fiscalità energetica a favore delle imprese del terziario di mercato.
In questo contesto i provvedimenti governativi in atto ed in programma sono orientati a replicare quanto già fatto per il primo trimestre con l’ultima legge di bilancio, rinnovando gli interventi di contenimento a partire dall’azzeramento degli oneri generali di sistema nella bolletta elettrica e dalla sostanziale riduzione di quella del gas; inoltre c’è la volontà di dare maggior impulso alle rinnovabili.
Al contrario il quadro normativo oggi offre importanti opportunità per ridurre i costi energetici, tramite fonti rinnovabili; in sostanza i soggetti che vogliono condividere l’energia elettrica prodotta dai propri impianti possono unirsi in due modi: o sottoscrivendo insieme un accordo per un gruppo di autoconsumo o diventando soci di una comunità energetica.
Per autoconsumatore di energia rinnovabile si intende un cliente finale che, operando in propri siti, produce energia elettrica rinnovabile per il proprio consumo e può immagazzinare o vendere energia elettrica rinnovabile autoprodotta.
Una comunità energetica rinnovabile, invece, è un soggetto giuridico che si basa sulla partecipazione aperta e volontaria, i cui azionisti o membri sono persone fisiche, piccole e medie imprese (PMI), enti territoriali o autorità locali
In relazione a quanto illustrato, nel dispositivo i consiglieri propongono di impegnare l’Amministrazione a farsi parte attiva per promuovere la costituzione dei gruppi di autoconsumo e delle comunità energetiche rinnovabili presso i distretti produttivi del nostro territorio, incontrando i rappresentanti dei consorzi delle zone industriali ove costituiti, i rappresentanti delle associazioni di categoria imprenditoriali, anche partecipando dove possibile con i propri immobili ed impianti.
Commenta per primo