Moreno Pasquinelli critica il recupero delle liste d’attesa sanitarie
Moreno Pasquinelli critica – Moreno Pasquinelli, leader del Fronte del Dissenso e candidato alla presidenza dell’Umbria, ha espresso dubbi riguardo al recente annuncio della Giunta regionale sul successo del “piano di recupero delle prestazioni in lista di attesa”. Secondo Pasquinelli, la “capacità di risposta delle aziende sanitarie ha recuperato i livelli pre-Covid” potrebbe essere legata alle imminenti elezioni regionali.
La reale inversione di tendenza sarà verificabile solo nei prossimi mesi, poiché durante l’estate si registra un calo fisiologico delle richieste di prestazioni sanitarie. Inoltre, molti cittadini, stanchi di lunghe attese e spostamenti all’interno della regione, si rivolgono sempre più spesso alle cliniche private. Sebbene non ci siano dati certi, si sospetta una relazione inversa tra le richieste di prestazioni sanitarie nel settore pubblico e quelle nel settore privato.
In Umbria, una delle regioni con il più alto tasso di rinuncia alle cure, la situazione è particolarmente critica. Molti cittadini non possono permettersi di spendere centinaia di euro per prestazioni urgenti. La spesa per la sanità, rispetto al PIL, continua a diminuire, seguendo la linea dei governi precedenti di centro-sinistra.
Per ridurre le liste d’attesa, sono necessari forti investimenti nella sanità pubblica, eliminando il tetto di spesa per il personale e offrendo stipendi più alti a medici e infermieri. La presidente dell’Umbria e l’assessore alla sanità hanno ereditato una situazione già compromessa dalla precedente amministrazione, ma con loro è diventata disastrosa.
In conclusione, Pasquinelli sottolinea che curarsi è un diritto, non un lusso, e solo con adeguati investimenti nella sanità pubblica sarà possibile garantire un servizio efficiente e accessibile a tutti i cittadini.
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