Gay Pride Umbria, su patrocinio Tesei si gioca rielezione, camion-vela in tutta l’Umbria

Gay Pride Umbria, su patrocinio Tesei si gioca rielezione, camion-vela in tutta l’Umbria

di  Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia.
«Abbiamo deciso di far circolare i nostri camion vela in Umbria per denunciare il tradimento politico in corso da parte di Donatella Tesei ai danni delle famiglie umbre, che nel 2019 la votarono sulla base di un chiaro patto contro la diffusione dell’ideologia gender, patto che la Tesei ha stracciato concedendo al gay pride regionale e alle sue numerose iniziative, tra cui favole gender per bambini dai 2 anni, il patrocinio e un finanziamento pubblico a spese dei contribuenti umbri.

Deve essere chiaro che la Tesei, e con lei molti consiglieri regionali di tutti i partiti di centrodestra, si stanno giocando la rielezione nel 2024, perché sul contrasto all’ideologia gender non faremo sconti. Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia si muovano quindi di conseguenza.

Nonostante i primi eventi in salsa gender inizino proprio oggi, la Tesei è in tempo per ritirare il patrocinio e il finanziamento pubblico e mettere una toppa ad un errore politico da matita blu. Se accadrà, saremo pronti a ricrederci sull’affidabilità della coalizione di centrodestra in Umbria», così Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia.

3 Commenti

  1. Non c’è da meravigliarsi più di tanto, anche se la cosa è detestabile non tanto per il patrocinio quanto per il finanziamento con i soldi di tutti i cittadini umbri. I politici che pensano solo alla rielezione è facile che manchino di “coerenza” (al momento solo la Meloni dimostra coerenza) e quindi si comportano invece secondo la “convenienza”. In campagna elettorale dicono una cosa e poi ne fanno un’altra per poter raggranellare più voti possibile. Comunque, ha fatto bene Jacopo Coghe a far circolare i camion vela per denunciare il “tradimento politico” da parte della Presidente Tesei nei confronti di coloro che sono fermamente contrari alla ideologia gender e che probabilmente la votarono. Spero che tutti si ricordino quando si ripresenterà per la rielezione.

  2. I cittadini umbri sono allo stremo dopo due anni di restrizioni e di penalizzazioni a qualunque attività, nonché dopo mesi di aumenti selvaggi del costo della vita. L’ultima cosa di cui hanno bisogno è una presidente asservita a queste pagliacciate. Un po’ di serietà signora Tesei grazie.

  3. Ha ragione Signora Landi, ci vorrebbe un pò di serietà. Ma vedrà che alle prossime elezioni regionali, probabilmente, ci sarà un riposizionamento di certi politici locali che utilizzeranno come “biglietto di transito” le liste civiche. Ritengo che le operazioni di riposizionamento, di ammiccamenti siano iniziate proprio con l’Umbria Pride. Tempo due anni e ne vedremo delle belle. Chi più chi meno, i politici sono talmente attaccati alla poltrona che tengono in tasca l’Attak per timore di perderla e la difendono con le unghie e con i denti. Il famoso “salto della quaglia” è all’ordine del giorno. Un esempio vivente è Di Maio. L’unica arma che abbiamo è punirli elettoralmente.

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*