Deputati del Pd si riuniscono a Gubbio per un seminario sull’Europa
I deputati del Partito Democratico (Pd) si sono riuniti per un seminario a porte chiuse sull’Europa al Park Hotel ai Cappuccini di Gubbio. L’accesso all’intera struttura è stato riservato solo ai deputati del Pd per la durata del seminario, che si svolgerà anche domani. Il personale dell’hotel ha confermato che l’accesso è rigorosamente limitato e che il cancello dell’hotel rimarrà chiuso per tutta la durata dell’evento.
Quasi tutti i deputati del partito sono presenti, con l’eccezione di 4 o 5 parlamentari che avevano appuntamenti già fissati e non prorogabili. Tra questi mancano Enrico Letta, impegnato all’estero, e la segretaria Elly Schlein, che sarà a Gubbio solo domani e interverrà al seminario attorno alle 11 e 30.
Il seminario prevede tre sessioni durante le quali i deputati si confronteranno sulla politica internazionale e sul ruolo dell’Europa, oltre che sull’agenda economica e sociale, sulla propaganda di governo e sui sogni di egemonia culturale della destra. Interverranno vari esperti, tra cui Pietro Benassi, Francesca Mannocchi, Nadia Urbinati e Franco Vaccari.
Il primo a raggiungere Gubbio è stato Nicola Zingaretti, seguito da Matteo Orfini, che è arrivato in macchina con Enzo Amendola e Rachele Scarpa. Anche Debora Serracchiani, Laura Boldrini e Peppe Provenzano sono arrivati per partecipare al seminario.
In risposta alle domande dei cronisti, Matteo Orfini ha affermato che la riunione avrebbe potuto svolgersi anche a Montecitorio, ma che l’atmosfera lì non favorisce il dialogo e lo spirito di gruppo. Ha aggiunto che l’obiettivo del seminario è quello di favorire la discussione e lo studio, e che si aspetta di uscire da qui con un programma forte. Anna Ascani ha espresso sentimenti simili, sottolineando che il seminario è un momento in cui si fa squadra e si discute dell’Europa che sarà e dell’Europa che si vuole costruire.
Chiara Braga, capogruppo del Partito Democratico (Pd) alla Camera, ha sottolineato l’importanza del confronto e della condivisione di idee durante un recente seminario dei deputati dem a Gubbio. Braga ha affermato che l’evento è stato organizzato in un contesto più tranquillo, lontano dalle pressioni della contingenza parlamentare, con l’obiettivo di rafforzare la coesione del gruppo e promuovere il confronto.
“Abbiamo bisogno di idee e di voci stimolanti che possano aiutarci a fare l’opposizione e a prepararci a tornare a governare”, ha detto Braga. Ha poi suggerito che se anche il governo si confrontasse con queste voci, potrebbe commettere meno errori e comprendere meglio la realtà del Paese.
Braga ha espresso la convinzione che il confronto e la condivisione di idee siano fondamentali per affrontare le sfide politiche e sociali. Ha sottolineato che il seminario è stato un’occasione per i deputati del Pd di discutere e riflettere su questi temi in un ambiente più rilassato e meno condizionato dalle pressioni quotidiane della politica.
La capogruppo del Pd alla Camera ha poi rivolto un invito al governo a fare lo stesso, a confrontarsi e ad ascoltare le voci diverse. Secondo Braga, se il governo adottasse un approccio simile, potrebbe evitare errori e avere una visione più chiara e realistica del Paese.
In conclusione, Braga ha ribadito l’impegno del Partito Democratico a confrontarsi e a condividere idee, sia per fare efficacemente l’opposizione sia per prepararsi a tornare a governare. Ha poi espresso la speranza che anche il governo possa adottare un approccio simile, per il bene del Paese.
Il “Conclave” del PD al Park Hotel ai Cappuccini di Gubbio, un Albergo con sale convegni, centro benessere e spa. Secondo il giornalista Carmelo Caruso, del quotidiano “Il Foglio”, i due giorni di seminario del PD sembrano un ritiro di sconfitti che si sono radunati in Umbria per fare squadra e per fare meglio l’opposizione (tra lombate di vitello e sessioni di sauna). Buon lavoro e buona permanenza in Umbria, il cuore verde (non più rosso) d’Italia.