Consiglio aperto e consiglio all’aperto del 9 settembre, interviene opposizione

Scoccia: «Per la Perugia del futuro ci vuole un Piano regolatore»

Consiglio aperto e consiglio all’aperto del 9 settembre, interviene opposizione

Di seguito il comunicato dei gruppi consiliari di opposizione (Fratelli d’Italia, Forza Italia, Perugia Civica, Progetto Perugia, Margherita Scoccia).
“Tra consiglio aperto e consiglio ‘all’aperto’ sembra esserci poca differenza. Eppure quella breve preposizione cambia la sostanza della questione.
Un consiglio aperto, appositamente previsto e parzialmente normato dal regolamento del consiglio comunale all’art. 30, è una forma di partecipazione effettiva della cittadinanza ai lavori del consiglio comunale su un tema di particolare rilievo. Un consiglio di questo tipo, più volte realizzato nei dieci anni di amministrazione Romizi, esalta il dialogo e l’ascolto dei cittadini. Viene pubblicizzato con particolare enfasi, in modo da favorire la partecipazione, e chi vuole può prenotarsi per intervenire, nei modi e nei tempi previsti.
Il consiglio all’aperto è invece altro: un consiglio organizzato fuori da Palazzo dei priori, all’aria aperta, ma con le regole consuete, senza interventi esterni dei cittadini. Anzi, quello che si prospetta per lunedì 9 sarà ancora qualcosa di diverso, più simile a un monologo o a un comizio: essendo all’ordine dei lavori le linee programmatiche, è previsto solo l’intervento della relatrice, la Sindaca Ferdinandi, senza le repliche dell’opposizione. Si gioca dunque sulla sottigliezza di una preposizione, ma tra consiglio aperto e consiglio ‘all’aperto’ la sostanza diverge totalmente: potrà esserci il tifo, ma non la partecipazione dei cittadini, tanto invocata in campagna elettorale ed evidentemente poco praticata”.

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