“Per Perugia 1416 sono state impiegate ingenti risorse economiche – affermano la Consigliera Comunale del PD Sarah Bistocchi insieme ad Alessandra Vezzosi ed ai capogruppo Mencaroni e Arcudi – tanto da monopolizzare il bilancio dell’assessorato alla cultura del Comune di Perugia, città che da sempre è vetrina per numerosi eventi internazionali, come Umbria Jazz ed il Festival Internazionale del Giornalismo, ed eventi minori che contribuiscono alla vitalità di Perugia arricchendola sia da un punto di vista culturale, sia in termini economici, sia in termini di visibilità e di turismo. Ma negli ultimi due anni questa amministrazione ha negato contributi a queste realtà per concentrare tutte le risorse economiche ed organizzative unicamente a favore dell’associazione Perugia 1416.”
“Infatti – continuano i firmatari – sono state diffuse cifre volutamente inferiori rispetto a quelle effettivamente impiegate direttamente e indirettamente per “Perugia 1416 – Passaggio tra Medioevo e Rinascimento”. Si arriva all’importo complessivo di 190.000 euro circa, facendone l’evento su cui il Comune di Perugia investe più risorse economiche ed organizzative.”
“Quando si tratta di finanziamenti e di impiego di risorse pubbliche è fondamentale sia la trasparenza e la chiarezza sia per il rispetto dei dettami legislativi sia per il rispetto dovuto alla cittadinanza tutta. Abbiamo quindi attivato la Commissione Controllo e Garanzia per verificare l’opportunità e la legittimità, da parte dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Perugia, di destinare cifre così alte ad un’associazione privata, presieduta dallo stesso Assessore che stanzia i suddetti fondi e il cui Vice Presidente è un Consigliere Comunale che vota gli stanziamenti messi a bilancio. Considerando, inoltre, che gli stessi fondi saranno gestiti da Assessore e Consigliere non come pubblici amministratori ma come privati cittadini, eludendo così le norme di diritto pubblico in materia di appalti, finanziamenti e bilancio.”
“Infine – concludono i consiglieri – abbiamo presentato un’interrogazione per conoscere quale è stato il ritorno economico per gli alberghi, i ristoranti e le attività ricettive di Perugia, con specifica attenzione ai dati su arrivi e prenotazioni e quale il ritorno di immagine per la città di Perugia, anche in comparazione ad eventi come Umbria Jazz e il Festival Internazionale del Giornalismo.”
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