Perugia 1416, emozione e un po’ di rammarico per un’edizione che non c’è

Perugia 1416, emozione e un po' di rammarico per un'edizione che non c'è

Perugia 1416, emozione e un po’ di rammarico per un’edizione che non c’è

Proprio in questi giorni che doveva andare in scena “Perugia 1416”, la rievocazione che vede protagonisti i cinque Magnifici Rioni della città, gli animi dei rionali si riempiono di sentimento. È un mix di sensazioni quello che pervade i cuori di chi, per amore della propria città, delle proprie radici, del senso forte di comunità, a causa delle misure di contenimento per contrastare la diffusione del Covid-19, ha dovuto ad oggi lasciare in sospeso la propria festa. Una festa popolare che attraverso il corteo storico e le sfide per contendersi il Palio della quinta edizione di quello che rappresenta un progetto di coesione sociale, di rilancio del proprio patrimonio artistico e architettonico “ci ha visto uniti in questo lungo e difficile periodo proprio nello spirito di Perugia 1416.

Abbiamo continuato a programmare e a lavorare, e desideriamo con tutto il cuore avere uno sguardo positivo e di continuità verso il futuro”.

Un appuntamento rinviato, per ora, al primo fine settimana di settembre, in formula sicuramente rimodulata. “E se settembre fosse ancora troppo presto, si riprogrammerà ancora, non ci arrendiamo…”, dicono in coro. Per ora, ogni Rione (e tanti rionali sui profili privati) continua a postare sulle proprie pagine Facebook le foto delle precedenti edizioni della rievocazione, di momenti indelebili che proprio in questi giorni rievocano più che mai il forte sentimento che li lega alla loro festa.

/M.Mazzoli, ufficio stampa

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