Criticità nella Procura di Perugia per Mancanza di Personale
Criticità nella Procura – La Procura della Repubblica di Perugia sta affrontando gravi difficoltà dovute alla carenza di personale amministrativo, situazione che influisce negativamente sulla gestione delle inchieste in corso, tra cui quella sui presunti casi di dossieraggio e altre indagini coinvolgenti magistrati romani. Questa problematica è stata dettagliata in una lettera inviata al Ministero della Giustizia e al procuratore generale del capoluogo umbro da Raffaele Cantone, procuratore, e Alessandro Marchionni, dirigente amministrativo.
Nel documento, Cantone e Marchionni esprimono preoccupazione per la “crescente scopertura dell’organico” che ha raggiunto un livello tale da compromettere la capacità dell’Ufficio di garantire un servizio continuo e tempestivo. Nonostante l’arrivo di cinque operatori data entry, tutti a tempo determinato, l’Ufficio non ha ricevuto nuovi ingressi negli ultimi due anni e ha dovuto affrontare il pensionamento di numerosi dipendenti con diversi profili professionali. Questo vuoto è stato aggravato dalle assunzioni recenti, che hanno principalmente beneficiato gli uffici giudicanti, lasciando in difficoltà gli uffici requirenti.
La situazione è ulteriormente complicata dalla recente assegnazione di un assistente giudiziario previsto per il 30 luglio, il quale però è stato rinviato al 1 luglio 2026. Questo rinvio è stato disposto dal Ministero della Giustizia, in considerazione del fatto che l’assistente giudiziario è già impiegato a tempo determinato presso il Tribunale di Cagliari e per garantire tempestività e urgenza nelle necessità di personale, come indicato nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) relativo all’efficienza della giustizia.
La lettera critica il Ministero per l’assegnazione di un solo assistente giudiziario, nonostante la scopertura del personale in questo profilo sia di circa il 30%, con quattro unità mancanti rispetto alle 14 previste in organico. Tale decisione ha sollevato interrogativi su come l’Ufficio possa gestire efficacemente i carichi di lavoro senza un adeguato numero di personale amministrativo.
L’analisi evidenzia come la mancanza di risorse stia avendo un impatto significativo sulle operazioni quotidiane della Procura e su come le attese per le assunzioni e la gestione delle risorse umane stiano infliggendo ritardi e inefficienze. Questo scenario solleva interrogativi sulla capacità della Procura di affrontare le sfide e di mantenere la qualità dei servizi legali offerti, evidenziando la necessità urgente di una revisione e di un intervento tempestivo per risolvere la questione.
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