Frantoi Aperti in Umbria, presentata nell’Abbazia di Sassovivo la XXII edizione
Nella suggestiva Abbazia di Sassovivo, che si eleva sopra Foligno, si è svolta ieri la conferenza stampa di FRANTOI APERTI 2019.
La manifestazione in Umbria avrà luogo dal 26 ottobre all’8 dicembre 2019, che vede diversi comuni della regione impegnati nel valorizzare l’Olio come ricchezza molteplice delle terre umbre.
Paolo Morbidoni, presidente Strada dell’Olio Extravergine di Oliva Dop Umbria ha tracciato le linee della manifestazione e dei vari momenti della stessa http://www.frantoiaperti.net/ ;
Il saluto di Lorenzo Schiarea, presidente del Consiglio comunale, in rappresentanza del Comune di Foligno, e di Fernanda Cecchini, Assessore agricoltura Regione Umbria, la quale ha evidenziato, in questi nove anni, l’attenzione del suo assessorato e di tutta la Regione all’Olio, alla sua tutela e valorizzazione.
Intervento centrale della conferenza stampa quello della neo Ministra delle Politiche Agricole Teresa Bellanova.
La Ministra, partendo dalle sue origine pugliesi, di come sia cresciuta con il Valore incredibile dell’Olio, un Oro giallo, ha punteggiato tre aspetti:
La necessità di una produzione sempre più di qualità e di eticità, sia in termini di prodotti utilizzati per la concimazione e cura di infestanti (non utilizzo di pesticidi) sia come non sfruttamento del lavoro nero o sottopagato.
Conseguenza al punto precedente il valore della Etichettatura come origine e tracciabilità, dove molto si è fatto ma sicuramente molto più si può fare, anche in funzione della UE e della sua attenzione in tal senso e delle sue richieste.
Terzo la tutela e valorizzazione: sicuramente la Ministra ha ribadito l’importanza di non far entrare in Italia prodotti contraffatti che poi lavorati artificialmente vengano venduti come made in Italy, trovando mercato sia in Italia stessa che all’estero.
Qui è necessario un lavoro congiunto tra Ministeri, Salute ed Agricoltura in particolare, per rendere il consumatore finale, italiano in primis e poi quello estero, consapevole sempre più del Valore di un acquisto di qualità.
Sottolinea la Ministra, che se è vero apparentemente che all’inizio vi è un benessere economico nel risparmiare su un acquisto di 1 litro di olio a basso prezzo, di molto inferiore al costo di produzione dell’ Extravergine di Olio, la perdita successiva è di molto superiore.
Una alimentazione mediterranea “irrorata” da una cattivo Olio rende il piacere alimentare peggiore e diciamo che alla salute delle persone non apporta benefici per non dire altro, con costo diretti ed indiretti che incidono sicuramente al Bene Comune.
Lo stesso vale per il consumatore estero, sulla necessità di una forte campagna pubblicitaria al di fine renderlo consapevole e cosciente del Made in Italy: su tale scelta si vuole fondare, ha detto la Ministra, la strategia di azione in riferimento ai dazi doganali degli Usa da parte dell’amministrazione Trump.
Al di là di una politica comunitaria che tuteli la perdita momentanea dei produttori di Olio, la Ministra affermava che il muro contro muro non serva a nulla, oltretutto l’Italia in tale scelte non ha nessun legame diretto ma solo indiretto, e per questo il lavoro di promozione positiva nei confronti dei consumatori Usa è quello proprio di far comprendere loro come si un autodanneggiarsi in definitva.
Pagare di più un Olio Extravergine Dop, base della cucina mediterranea, e parimenti la scelta di orientarsi su altri oli meno costosi ma sicuramente di qualità inferiore sono un Costo per il benessere dei consumatori USA. (Lorenzo Spinosi)
Il programma
La XXII edizione di Frantoi Aperti, l’iniziativa organizzata dall’Associazione Strada dell’Olio e.v.o di Oliva Dop Umbria inizierà sabato 26 ottobre e terminerà l’8 dicembre p.v. Tanti i comuni e i Frantoi che hanno aderito all’iniziativa che, proprio nel periodo della frangitura delle olive, mette al centro dei riflettori l’Umbria rurale, i borghi ad alta vocazione olivicola e le città d’arte, i produttori di olio e l’Olio Extravergine di Oliva Dop Umbria.
Ad aprire Frantoi Aperti saranno protagonisti, sabato 26 e domenica 27 ottobre: Assisi con “Unto nei Castelli del territorio” (dal 27 ottobre al 24 novembre), Bevagna che proporrà “O-Live” (26 e 27 ottobre); Panicale e Castiglione del Lago che organizzeranno “Pan‘olio” (26 e 27 ottobre).
Sparsi per tutta la regione poi, i borghi su cui si accenderanno i riflettori nei successivi sei fine settimana di Frantoi Aperti.
Nell’Umbria centrale oltre Bevagna, Gualdo Cattaneo il “borgo dei castelli” che prenderà parte a Frantoi Aperti con “Sapere di Pane, Sapore di Olio” (2 e 3 novembre); Castel Ritaldi “Il Paese delle Fiabe”, dove è in programma “Frantotipico” (9 e 10 novembre), Giano dell’Umbria, che sarà protagonista con la “La Mangiaunta” (1, 2, 3 novembre) e “Le Vie dell’Olio -Festa della Frasca” (23 e 24 novembre).
Nell’Umbria della Fascia Olivata saranno protagonisti oltre Assisi, Campello sul Clitunno, che ha in calendario la “Festa dei Frantoi” (1, 2 e 3 novembre), Trevi la “Capitale dell’Olio” con “Festivol” (1, 2, 3 novembre) e Spello, dove si terrà “L’Oro di Spello – 58^ Festa dell’olivo e Festa della bruschetta” (15, 16, 17 novembre).
Nell’Umbria del Lago i borghi coinvolti, oltre Panicale e Castiglione del lago, saranno Magione, con “Olivagando” (10 novembre e 16 e 17 novembre); Passignano sul Trasimeno dove è in programma “Oliamo” (9 e 10 novembre), Tuoro sul Trasimeno che sarà protagonista con la “Festa dell’olio” (9 e 10 novembre).
Nell’Umbria meridionale Frantoi Aperti toccherà infine due comuni: Arrone dove è in programma “Amor d’olio” (9 e 10 novembre) e Avigliano Umbro che sarà centro capofila del progetto “Maratona dell’Olio” (6,7,8 dicembre) e dove si terrà quindi la “Benfinita di Frantoi Aperti”.
Commenta per primo