Ciclostorica Francesco nei sentieri: al via la nona edizione a Perugia
Ciclostorica Francesco – La nona edizione della ciclostorica Francesco nei sentieri prenderà il via domenica 15 settembre a Perugia, con circa 130 ciclisti già iscritti da diverse regioni italiane, tra cui Toscana, Lazio, Campania, Abruzzo e Umbria. L’evento, organizzato dall’omonima associazione sportiva, sarà preceduto da iniziative culturali e conviviali il sabato precedente, 14 settembre.
Cesare Galletti, presidente dell’asd Francesco nei sentieri, ha presentato l’iniziativa il 12 settembre, accompagnato da figure istituzionali locali come Eugenio Rondini, consigliere regionale dell’Umbria, Pierluigi Vossi, assessore allo Sport del Comune di Perugia, e Silvia Burzigotti, assessore all’Ambiente e allo Sport del Comune di Magione. Presente anche Elena Proietti Trotti, consigliera regionale.
Percorsi e partecipanti
La ciclostorica prevede due percorsi: uno più breve di 58 chilometri e uno più lungo di 104 chilometri, entrambi con partenza dai Giardini del Frontone alle ore 6.30 e il via ufficiale da piazza IV Novembre alle 8.30. I partecipanti dovranno utilizzare biciclette d’epoca, costruite prima del 1986, indossando abbigliamento storico, per attraversare i borghi e le colline della provincia di Perugia, fino al Lago Trasimeno.
Il percorso corto include diverse tappe tra cui Capocavallo, Mantignana, Magione, con sosta al Castello dei Cavalieri di Malta per il primo ristoro. Successivamente, i ciclisti passeranno per San Feliciano, San Savino e altre località, con altri punti di ristoro previsti in zone come Canneto-Cantina Carini. Il percorso lungo, con un dislivello di 1150 metri, include ulteriori località come Umbertide, Castel Rigone e Monestevole, garantendo una sfida maggiore per i partecipanti.
Programma di sabato 14 settembre
La giornata di sabato sarà dedicata a eventi culturali e gastronomici, con visite guidate già esaurite. Due gli itinerari principali: uno presso il sito archeologico di San Casciano dei Bagni, curato dal gruppo archeologico Euthyche Avidiena, e l’altro presso il Sacro Convento di Assisi, sotto la guida del professor Sergio Fusetti, restauratore della Basilica di San Francesco. La giornata proseguirà con un aperitivo alla Terrazza Green del Mercato coperto di Perugia, seguito da una cena con musica dal vivo presso l’Arena del Borgo Bello.
Valorizzazione del territorio
L’evento non si limita alla pratica sportiva, ma include anche l’aspetto ambientale e la promozione delle eccellenze locali. Come sottolineato da Galletti, l’attenzione all’ambiente è centrale, con la pulizia di strade e luoghi lungo il percorso. Sul fronte culturale, i partecipanti avranno l’opportunità di scoprire monumenti e siti archeologici di particolare interesse. Inoltre, i punti di ristoro offriranno prodotti tipici, tra cui il pesce di lago fritto a San Feliciano.
Eugenio Rondini ha evidenziato l’importanza dell’evento per il territorio umbro, accennando alla collaborazione con il creatore dell’Eroica, Giancarlo Brocci, ospite speciale dell’edizione. L’obiettivo a lungo termine è creare un percorso ciclistico permanente in Umbria, simile a quello dell’Eroica in Toscana, che potrebbe avere un impatto positivo sull’economia locale.
Pierluigi Vossi ha descritto la manifestazione come un’opportunità per promuovere il turismo lento, offrendo ai ciclisti l’occasione di esplorare il paesaggio con calma, immergendosi nella cultura locale. Silvia Burzigotti ha ribadito il ruolo dello sport come strumento per valorizzare il territorio, attirando visitatori da altre regioni e contribuendo alla crescita dell’evento nel corso degli anni.
Modalità di iscrizione
Le iscrizioni alla ciclostorica rimangono aperte e sarà possibile effettuarle sabato in piazza IV Novembre dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.30, oppure domenica mattina presso i Giardini del Frontone dalle 6.30 alle 7.30, prima della partenza.
L’evento promette di unire sport, cultura, ambiente ed enogastronomia, offrendo ai partecipanti un’esperienza completa tra le bellezze naturali e storiche dell’Umbria.
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