Navigator, richiesta convocazione urgente in audizione terza commissione

Navigator, richiesta convocazione urgente in audizione terza commissione

Navigator, richiesta convocazione urgente in audizione terza commissione

“Alla luce del prolungamento contrattuale spettante ai 22 operatori ‘Navigator’ impiegati, a partire dal 2019 presso l’Arpal, nell’ambito delle politiche attive del lavoro, abbiamo formalmente richiesto la convocazione urgente in audizione, presso la III° Commissione, dei sindacati e degli stessi lavoratori alla presenza dell’assessore regionale allo sviluppo economico, Michele Fioroni”. E’ quanto rendono noto i consiglieri regionali Michele Bettarelli e Simona Meloni, rispettivamente vice presidente dell’Assemblea legislativa e capogruppo PD.

“Riteniamo doveroso che l’assessore Fioroni, dopo aver rifiutato da settimane interlocuzione con questi lavoratori e avendogli negato volutamente la possibilità di una proroga contrattuale a costo zero per la Regione, trovi adesso il coraggio di guardarli in faccia e motivare questa scelta del tutto incomprensibile.

Nel mese di maggio – ricordano Bettarelli e Meloni – a seguito della scadenza dei contratti dei Navigator, il ministero del Lavoro attraverso il DL Aiuti, ha previsto una ricontrattualizzazione di questi lavoratori fino al 31 all’interno di Anpal servizi e una proroga di ulteriori tre mesi, subordinata però alla richiesta delle singole Regioni, a cui verrebbe garantita anche la copertura della spesa finanziaria per l’intero periodo”.

“E’ del tutto evidente – aggiungono – che il governo regionale a trazione leghista stia facendo scontare a questi lavoratori un pregiudizio politico ed ideologico davvero inaccettabile, senza valutare il merito e le funzioni che essi hanno svolto con impegno in questi anni, oltre al contributo che continuerebbero ad apportare presso i Centri per l’impiego territoriali in attesa di un loro ricollocamento. Ci auguriamo quindi – concludono – che l’audizione in Commissione possa essere utile a chiarire i contorni di questa vicenda e a far tornare la Regione sui suoi passi”.

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