Firmata preintesa rinnovo CCNL settore sanitario in Umbria
La preintesa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dell’area sanitaria 2019-2021 è stata finalmente firmata. Questo rinnovo coinvolge circa 3000 medici, veterinari e dirigenti sanitari in Umbria. Questo segna la conclusione di un processo per il rinnovo di un contratto che era già scaduto e che ha attraversato gli anni della complessa pandemia da Covid-19.
La nuova preintesa segue la tendenza del contratto precedente, puntando a valorizzare le professionalità attraverso incarichi certi. Inoltre, si stanno migliorando le condizioni per la negoziazione decentrata, migliorando il lavoro part-time per favorire la conciliazione tra vita e lavoro, in particolare per le donne. Ci sono anche miglioramenti nella tutela legale e nelle ore di formazione.
Il problema delle ore lavorate oltre l’orario regolare da parte dei dirigenti è stato risolto, definendo chiaramente cosa è legato al raggiungimento degli obiettivi aziendali e cosa è legato alla necessità di garantire il funzionamento dei servizi sanitari in caso di carenza di personale dirigente.
Dal punto di vista economico, è previsto un aumento medio di 240 euro lordi al mese, di cui circa 190 riguardano il trattamento fondamentale. Le risorse residue sono destinate a posizioni, performance e condizioni di lavoro. Gli arretrati maturati dal 2019 ad oggi sono di circa 10.000 euro lordi per ciascun dipendente.
La FP Cgil ritiene che questa preintesa aprirà la strada ai negoziati per il rinnovo del contratto, visto che il contratto attuale è già scaduto. Si sollecita il governo e la regione a individuare le risorse necessarie per valorizzare il Servizio Sanitario Nazionale e migliorare le condizioni degli operatori sanitari. Pertanto, il 7 ottobre ci sarà una grande manifestazione a Roma chiamata “La Via Maestra: insieme per la Costituzione” in cui la FP Cgil sarà presente insieme ad altre associazioni.
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