BCC: 90% delle banche promuove la crescita e il benessere dei dipendenti
Perugia ha ospitato oggi la presentazione della ricerca “Nuovi valori, esigenze, aspettative delle Risorse Umane: situazione e impatti per le banche di credito cooperativo”, condotta da FederLUS in collaborazione con KPMG. L’analisi ha coinvolto un campione rappresentativo delle Banche di Credito Cooperativo (BCC) e ha esaminato le politiche di gestione delle risorse umane nel settore.
Secondo la ricerca, il 90% delle BCC riconosce l’importanza di iniziative mirate alla crescita professionale e al benessere dei dipendenti. Le istituzioni finanziarie cooperative vedono il “mantenere e attrarre persone di valore” come una delle principali sfide e considerano le politiche di welfare come un elemento cruciale per fidelizzare il personale.
Il convegno di oggi a Palazzo dei Priori, a Perugia, ha visto la partecipazione di rappresentanti dei principali gruppi cooperativi, tra cui Gruppo BCC Iccrea, Cassa Centrale Banca, Federazione Raiffeisen Alto Adige, e le istituzioni locali, come la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, la Presidente della Provincia di Perugia, Stefania Proietti, e il vice Sindaco di Perugia, Marco Pierini. Hanno partecipato anche aziende riconosciute come Danone Italia, Micron, e Teleperformance Italia.
La ricerca ha rivelato che il 70% delle BCC intervistate applica politiche di flessibilità sugli orari di lavoro e offre strumenti di supporto economico e assistenziale per le famiglie. Queste iniziative comprendono convenzioni, buoni e altre forme di sostegno al potere d’acquisto e alla salute dei dipendenti.
Le principali sfide identificate includono l’attrazione e la fidelizzazione del personale, la gestione del bilanciamento vita-lavoro, e l’implementazione di un approccio valoriale distintivo. Le BCC stanno inoltre affrontando la necessità di guidare l’innovazione digitale e adattare il ruolo delle risorse umane alle nuove esigenze.
I risultati sottolineano l’importanza per le organizzazioni di allinearsi agli obiettivi e ai valori dei dipendenti, contribuendo positivamente alla società. Le BCC si stanno dimostrando proattive nell’adozione di politiche e azioni innovative per rispondere a queste sfide e alle evoluzioni del mercato del lavoro.
Il Presidente di FederLUS, Maurizio Longhi, ha commentato: “Il credito cooperativo ha sempre messo al centro la persona. Questa ricerca conferma l’impegno delle BCC nell’attivare politiche e azioni allineate alle nuove esigenze del mercato. Ringrazio KPMG, i direttori delle banche, i gruppi bancari cooperativi, Federcasse, e la Fondazione Tertio Millennio, e le istituzioni per il loro supporto e per rappresentare un presidio fondamentale per lo sviluppo e la crescita del territorio”.
FederLUS è una federazione che rappresenta le Banche di Credito Cooperativo del Lazio, Umbria, e Sardegna, fondata nel 1967. Composta da 14 BCC, di cui 9 affiliate al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea e 5 al Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale, la federazione promuove la solidarietà e la mutualità, supporta le comunità locali, e fornisce servizi e formazione continua sui valori cooperativi.
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