Sisma Umbertide, 100 le case inagibili, molti sfollati hanno abbandonato il Paese
Sono circa 100 le case inagibili dopo il sisma di giovedì scorso tra Umbertide e Perugia. Tra gli stabili transennati nella frazione di Pierantonio anche l’ambulatorio del medico di famiglia. Molti sfollati hanno trovato posto da parenti e amici, anche perché a Umbertide in questo momento è davvero molto difficile trovare una casa da affittare, perché i prezzi degli immobili disponibili sono molto alti. In queste condizioni si trovano diverse persone.
Una signora di Pierantonio intervistata da Umbria Journal ha detto che «l’affitto di un appartamento era lievitato e solo per una settimana chiedevano 250 euro».
Per il resto nel cuore del paese le attività commerciali, tredici quelle operative fino a giovedì scorso, al momento sono tutte chiuse, in quanto inagibili. Così come le case, molte quelle che hanno riportato lesioni strutturali e che sono passate al setaccio senza soluzione di continuità.
I sopralluoghi certificati svolti dalla Protezione civile e dai tecnici di Regione e Comune parlano di 100 case inagibili (46 sono state giudicate di grave entità da parte dei tecnici del Corpo nazionale, esperti nella valutazione di dissesti statici, 66 di lieve entità). Gli sfollati sono 356 (alle ore 20 di ieri). Sono 207 le persone allontanate (dai soli vigili del fuoco) precauzionalmente dalle loro abitazioni.
Alla palestra di Pierantonio sono una cinquantina le persone che da giovedì sera dormono lì, un’altra decina nel palazzetto della scuola di Vittorio a Umbertide, gli altri ‘sfollati’ se ne sono andati da amici e parenti. I servizi per gli studenti stanno riprendendo: da domani la palestra del II circolo didattico a Umbertide sarà riconsegnata alla scuola e alle società sportive. La palestra di Pierantonio rimane invece aperta come centro di accoglienza insieme alla struttura della Protezione Civile a Pian d’Assino
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